Felice Rappazzo, docente dell’Università di Catania, ci propone la sintesi di un dibattito avvenuto presso la sede di Rifondazione Comunista. Presente Elena Basile, già ambasciatrice e autrice di molte pubblicazioni, anche per l’infanzia. Elena Basile, già ambasciatrice italiana – fra le altre
Tornano su Argo i catanesinpalestina per parlarci della edizione 2024 del Nazra Palestine Short Film Festival che ha visto, in tutte le sue tappe (solo in Italia una cinquantina di città), una partecipazione particolarmente ampia. Ci siamo chiesti se, quest’anno, le presenze
In prima fila bambine e bambini della comunità araba di Catania con i loro disegni della bandiera palestinese, poi una enorme bandiera della Palestina, tenuta da catanesi ‘vecchi e nuovi’ e, infine, il grande striscione di apertura del corteo: No al genocidio,
“Assistiamo ad un allarmante aumento della violenza israeliana contro i Palestinesi. Non è passato molto da che un intero paese, Huwara, è stato dato alle fiamme da coloni violenti, incitati e acclamati da un governo di estrema destra e supervisionati da una
In Terra santa la violenza non si ferma. E non cambia, anzi sembra peggiorare, il regime di occupazione militare imposto a chi vive a Gerusalemme Est, in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza. Sul conflitto israelo-palestinese, in
Naila Ayesh e Jamal Zakout, protagonisti della prima intifada palestinese a cavallo tra il 1987 e il 1988 erano personalmente presenti alla proiezione del docu-film “Naila and the Uprising” (Naila e la rivolta), proiettato al cinema King Domenica 20 marzo. Questo potente
Una manifestazione nazionale a Roma e varie iniziative in altre città anche siciliane, per richiamare l’attenzione sulla gravità di ciò che sta accadendo in Palestina, dove – il prossimo 1 luglio – il governo presenterà alla Knesset una legge che prevede l’annessione
Mancano ormai pochi giorni, il quattro maggio inizierà la più attesa delle corse ciclistiche della nuova stagione, il Giro d’Italia, vera festa popolare ed uno dei pochi avvenimenti che riescano a compattare lo spirito nazionale. Se infatti il campionato di calcio divide,
Da un lato la “marcia del ritorno” del popolo palestinese che toccherà tutti i territori sotto occupazione israeliana da oltre cinquanta anni, che è costata il 30 marzo 16 morti e il ferimento di migliaia di palestinesi, sotto il fuoco dell’esercito israeliano.
La Palestina torna a bruciare, sono esplosi i ‘giorni della collera‘ dopo l’annuncio dell’amministrazione Trump di voler riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Si torna a parlare di morti e feriti, di razzi e raid aerei, e dietro il racconto dei fatti