35 milioni di persone con HIV nel mondo, 140.000 circa in Italia. 200 milioni di persone con epatite C, 2 milioni circa in Italia. Ricordando questi dati l’infettivologo Luciano Nigro ha introdotto, lunedì 7 dicembre, il dibattito sul diritto alla cura, promosso
Tutti devono avere la possibilità di curarsi. Tutti, a cominciare dai malati di AIDS. In vista del primo dicembre, giornata mondiale della lotta contro l’Aids, è stato ribadito che al primo posto delle politiche sociali e sanitarie di tutti i governi vanno
“In Europa le persone con infezione da Hiv sono 2.300.000, in Italia 140.000 e in Sicilia 2.800 e, in tutti i casi, un terzo degli interessati non lo sa”, Luciano Nigro, medico infettivologo, presidente della LILA (Lega Italiana per la Lotta contro
Immigrati portatori di malattie infettive? Alla diffidenza verso chi è diverso da noi, al timore per una presunta, pericolosa ‘invasione’, si aggiunge periodicamente la paura che i migranti che arrivano nel nostro paese costituiscano una minaccia anche per la nostra salute. Per
Gli autori non sono professionisti della fotografia. I soggetti sono persone normali. Ci sono gli uni e gli altri dentro la mostra fotografica inaugurata giovedì 29 maggio, al Palazzo della Cultura di Catania. Insieme alla mostra è stato proposto un libro di
Getting to zero, arrivare a zero: zero infezioni, zero discriminazioni, zero morti. Questo “lo slogan” del 1° dicembre 2013, giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS. Un obiettivo ambizioso, ma possibile, per il quale occorre invertire la tendenza a parlare sempre meno
Vinci un concorso per lavorare come operatore sanitario ma, essendo sieropositivo, il posto di lavoro ti viene negato. Una storia di altri tempi? No, è semplicemente quanto è avvenuto oggi in uno degli ospedali catanesi. In una conferenza stampa, svoltasi presso la
Ospedale “Luisa Guidotti”, Mutoko, Zimbabwe. E’ qui che hanno lavorato, per diversi mesi, Chiara Frasca e Alessia Prezzavento, due giovani infettivologhe. In questo ospedale la LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS) di Catania sviluppa il progetto Susy Costanzo: Adotta la
Da piazza Borgo per via Etnea. All’insegna dello slogan “Catania città aperta”, ieri il Gay Pride 2013 si è snodato in corteo per le vie della città dell’Etna, come in altre quattro città italiane. Nella giornata simbolo delle rivendicazioni Lgbt (acronimo che
Poche discussioni, scarsa informazione: di AIDS, in Italia, si parla sempre meno. Purtroppo, però, il problema non è stato superato, anzi. Nel 2012, secondo il Ministero della Sanità, i nuovi contagi sono