Un altro sbarco a Catania, altri vivi da accogliere, altri morti da seppellire. Anzi no, solo morti da seppellire, perchè questa volta i migranti sono stati dirottati altrove e non c’è stato ‘bisogno’ di ammassarli in un palazzetto dello sport, come avvenuto
Un grosso impegno organizzativo, la partecipazione di magistrati, ammiragli, rappresentanti del governo e del volontariato, tutti -a vario titolo e in varia misura- presenti sul campo, per parlare de “L’immigrazione che verrà. Dal respingimento a Mare Nostrum. Dall’Italia all’Europa” nel convegno nazionale
“Lavoro nero sempre più dilagante”, “allarme rosso”, “dati davvero preoccupanti”. A leggere questi titoli sembrerebbe che la piaga del lavoro sommerso sia una realtà recente, magari dovuta alla crisi economica. Purtroppo il lavoro nero è una malattia endemica, soprattutto nel nostro territorio,