Un esempio di integrazione perfetta? A Mazara del Vallo, a Riace, a Caulonia? No, all’Istituto Penale Minorile di Bicocca dove il sogno dell’armonia dei popoli di differenti culture e religioni pare finalmente realizzarsi. Un laboratorio musicale proposto dall’associazione Baco da Seta, un
In prima battuta, a solleticare la curiosità del lettore sono i dati che documentano l’ignoranza dei contenuti della propria religione cattolica, che pure l’86% della popolazione italiana dichiara ancora di professare. Uno per tutti: il 70% degli italiani non ha mai letto
Alcuni di loro si fanno chiamare Ragazzi di Catania e lo sono davvero perché sono nati a Catania, perché parlano l’italiano e anche il dialetto catanese ma le leggi italiane non li vedono così. Sono immigrati di seconda generazione e domenica 16
L’efficacia di un gruppo organizzato che si propone di venire incontro ai bisogni degli immigrati si misura dalla sua capacità di adattare le strategie di
Sono 30 gli arrestati a Rosarno per sfruttamento e riduzione in schiavitù degli immigrati nell’agricoltura. Un’indagine, avviata all’inizio di quest’anno, a seguito della rivolta degli extracomunitari, ha reso palesi e non più occultabili le condizioni in cui gli immigrati erano costretti a
E’ un progetto proposto da un Ente pubblico (Provincia Regionale di Catania), con partners solo pubblici (Ufficio Provinciale del Lavoro, Comune di Catania, ASP di Catania, Camera di Commercio e Università), denominato CLAIM (Cittadini Lavoratori Immigrati), finanziato con fondi UNRRA (Amministrazione delle
Una cosa è emersa subito, che il volontariato deve contare sulle sue forze e non sul contributo pubblico. Lo ha evidenziato il dibattito nato all’interno del seminario sull’assistenza agli extracomunitari e sull’attivazione di servizi a favore di immigrati, approfondimento tematico sul tema
Il “pacchetto sicurezza” è una legge che nasce per fermare l’ingresso in Italia di quanti scappano dalla guerra, dalla povertà, dalla fame, dalle persecuzioni, da un’inaccettabile condizione sociale. Ma se a queste persone viene negato: – il diritto di
Che i centri “di accoglienza” della nostra bellissima Lampedusa fossero disumani ce lo hanno detto in molti: osservatori, volontari e giornalisti (in primis Fabrizio Gatti, fintosi clandestino). Adesso, senza finzioni, si chiamano CIE (Centri di identificazione e di espulsione). Ma perché espellere,
Le istituzioni tengono conto del volontariato solo come fiore all’occhiello. Non lo valorizzano, non lo premiano, non gli danno visibilità né riconoscimenti. Una conferma di ciò è venuta il 5 dicembre scorso all’Hotel Nettuno quando è stato presentato il bilancio sociale delle