Jeoshua Meyrowitz, grande studioso degli effetti sociali dei media in un bellissimo e attualissimo saggio (“Oltre il senso del luogo”) afferma che, a differenza di quanto avvenuto in passato, un politico dei nostri giorni non può sfuggire allo sguardo di giornali, radio,
Mentre il quotidiano locale tace sulla crisi (non solo) amministrativa della città, con il suo stile efficace e provocatorio Antonio Fischella ci invita a non arrenderci, a fare la nostra parte per ridare dignità e futuro a Catania. “Giunta ridotta a sei.
C’era qualche elemento di speranza nel percorso di intelocuzione, tra l’amministrazione comunale di Catania e le associazioni della società civile, sull’attuazione del PNRR nella nostra Città. Dopo i primi due incontri, era stato addirittura programmato un ulteriore momento di
Pochi giorni fa in piazza della Repubblica a Catania diverse persone ‘senza fissa dimora’, che lì avevano trovato un precario riparo, sono state sgomberate e i loro beni (tende, coperte, effetti personali) gettati nel camion dei rifiuti. Un’operazione svolta in assenza di
Come farà l’Amministrazione comunale a garantire la trasparenza sui fondi del PNRR, sui bandi ad essi connessi, sui progetti che vengono preparati per utilizzarli ? Il rischio è che si scambi per trasparenza l’informazione, a cose fatte, su come questi fondi sono
Qual è la città che vogliamo? E’ da una idea di città che dobbiamo partire affinchè ogni intevento sul tessuto urbano risulti coerente ad una visione complessiva e non basato sull’improvvisazione o su interessi di parte. A partire da questa premessa, il
Catania, una città in crisi, quasi senza identità, travolta dal degrado urbano, in balia degli eventi atmosferici. Nè Milano del Sud, nè capace di valorizzare un territorio ricco di storia e di risorse. Lontana dai circuiti culturali più significativi, preda di una
“Muoviti sostenibile…e in salute”, questo lo slogan scelto per la settimana europea della mobilità sostenibile, prevista dal 16 al 22 settembre. Il riferimento alla salute tiene presente il contesto particolare della pandemia, che ha riportato all’attenzione generale la centralità del problema, ma
Come mai, su 1500 domande per avere il ‘buono famiglia’, ne sono state esitate solo un centinaio? E’ accettabile che, ad agosto, si stiano ancora esaminando le domande pervenute nel mese di aprile? Gli interrogativi vengono
Un protocollo d’accoglienza che definisca i diritti di donne e uomini vittime del disagio sociale e abitativo. E che riguardi tutti, donne e uomini, bianchi e neri, italiani e stranieri. Lo chiedono al sindaco Salvo Pogliese e a Giuseppe Lombardo, assessore ai