2,3 miliardi di euro per il mezzogiorno, di cui 500 milioni per la Sicilia. Sono queste le somme destinate dal Governo Monti con la Fase 2 del Piano di azione e coesione per il Sud. Non si tratta, come potrebbe sembrare, di
Un ampio tendone con scaffali, montato e allestito dai ragazzi di Monte Po insieme ai volontari di Mani Tese. Vi si sta svolgendo da qualche giorno un mercatino dell’usato per raccogliere la somma necessaria a finanziare, come già l’anno scorso, la sistemazione
In un momento in cui l’assenza di prospettive per i giovani si fa drammatica, può un ragazzo trasformare le sue passioni in un’occasione di lavoro che gli dia una certa autonomia economica? Qualcuno ci sta provando e comincia a vedere delle possibilità
Otto anni di presenza nel quartiere, accanto ai bambini e alle famiglie di Monte Po, da parte dei volontari di Mani Tese. Adesso i bambini sono cresciuti, sono dei giovani adolescenti, e Lorenzo Valastro è sempre con loro. Giocano a calcio nel
“Settanta acrilico trenta lana“, romanzo d’esordio della catanese Viola Di Grado, ha suscitato molto interesse ed ha ottenuto l’attenzione della critica non solo locale. Per Argo lo ha recensito Antonietta Milone. Che tempi son questi in cui le adolescenti vengono crudelmente uccise
Chi vive a Catania non ha potuto fare a meno di notare, appeso in ogni dove, un manifesto dedicato ai festeggiamenti per l’anno di occupazione dell’ex circolo didattico XX settembre, oggi Centro Cervantes, da parte dei giovani della destra catanese. In occasione
Sono queste le sensazioni contraddittorie che suscita la lettura delle risposte che oltre mille studenti diciassettenni hanno dato ad un questionario che Addiopizzo Catania ha fatto girare in 16 scuole della nostra provincia. Intento della ricerca era di cogliere quale percezione del
Torniamo sugli episodi di bullismo il sabato sera a Catania, in piazza Teatro Massimo. L’occasione ce l’offre una lettera di alcuni studenti del Liceo Boggio Lera. Eccola. Sicuramente conoscerete il classico gioco siciliano “coppa o’ scuru” che si fa tra amici e
Abbiamo ricevuto la lettera firmata di un ragazzo di diciotto anni, Davide, che frequenta il liceo scientifico Boggio Lera. Vi si denuncia l’invivibilità di luoghi come piazza Teatro Massimo, una volta meta felice delle notti dei giovani catanesi. Ve la riproponiamo per
L’ associazione Oltre la periferica e il centro di aggregazione popolare GAPA hanno espresso la loro solidarietà ai Briganti Rugby di Librino, società sportiva che opera all’interno del quartiere, offrendo a molti ragazzi un’importante opportunità di realizzazione personale e di riscatto sociale.