Non è l’arco di trionfo di Parigi, ma una sua riproduzione realizzata a Catania nel 1876, in occasione del ritorno in patria delle spoglie di Vincenzo Bellini. Avendo concluso a Parigi la sua breve vita (1801-1835), Bellini era stato seppellito nel
Rovine di abitazioni rupestri, grotte, opifici, cave permettono ancora oggi di ricomporre il volto dell’antica Sortino, il borgo medievale distrutto dal terremoto del 1693. Collocato a 400 metri d’altezza sulle propaggini orientali dei monti Iblei, era protetto da una
10 km di trekking per ammirare grotte, anfratti e pini maestosi, tra cui lo Zappinazzu, un esemplare vecchio di 300 anni e alto più di 30 metri. Si percorrono su sentieri, fuori pista e sul letto del torrente Quarantore, attivo solo per un
Una gola con alte pareti calcaree a strapiombo abbellite da una fitta vegetazione: è la cava di Ispica. Il maggior complesso rupestre della Sicilia fu abitato da varie popolazioni già
Da piazza Borgo per via Etnea. All’insegna dello slogan “Catania città aperta”, ieri il Gay Pride 2013 si è snodato in corteo per le vie della città dell’Etna, come in altre quattro città italiane. Nella giornata simbolo delle rivendicazioni Lgbt (acronimo che
Alcuni di loro si fanno chiamare Ragazzi di Catania e lo sono davvero perché sono nati a Catania, perché parlano l’italiano e anche il dialetto catanese ma le leggi italiane non li vedono così. Sono immigrati di seconda generazione e domenica 16
Ancora un tratto di costa sconciato e abbandonato al degrado. Al posto del vecchio Club della Stampa, poi divenuto Lido e di cui rimane solo l’insegna, ci sono oggi un ammasso di legni bruciati, arredi semidistrutti, ferri contorti. L’incendio che distrusse le
Vi proponiamo oggi le immagini di una bella passeggiata nei boschi dell’Etna, con i colori dell’autunno appena trascorso, per riscoprire la bellezza e la varietà di paesaggi che il nostro vulcano offre ai suoi estimatori foto di Sergio Fisicaro