In principio – sono già passati due anni- erano soprattutto gli autotrasportatori, i ‘padroncini’ e i piccoli produttori agricoli siciliani che tentavano di mettere in ginocchio la già traballante economia dell’isola. Si erano messi in fila dietro il simbolo dei forconi e
Per giorni, i Forconi, hanno protestato anche contro la distrazione dei media, colpevoli, secondo loro, di oscurare la lotta di un intero popolo contro l’indifferenza dello stato nazionale. Poi, ‘rotto’ questo silenzio, hanno immediatamente, e orgogliosamente, indicato nei propri siti le televisioni,
Dal 16 gennaio la Sicilia è attraversata dalla protesta promossa dal movimento dei Forconi insieme con gli autotrasportatori aderenti all’AIAS e il movimento Forza d’Urto. Manifestazioni e blocchi per rivendicare: la riduzione del costo del carburante, la protezione della produzione agricola siciliana