Dopo l’inabissarsi delle ideologie e la vaporizzazione delle idee, il nuovo trend è il naufragio delle identità politiche. Il fenomeno che si sta materializzando sui muri della nostra città è il proliferare di manifesti elettorali di singoli candidati che omettono di informare,
Via Etnea, ore 18, è un flusso continuo di turisti: c’è chi scende da una nave da crociera, chi è in città per una conferenza, tanti i ragazzi in gita scolastica. A pochi metri da loro Maurizio Caserta sceglie il Teatro Sangiorgi per
Finita la fase dei preliminari, sta prendendo avvio la battaglia per l’elezione della nuova amministrazione comunale. Ha cominciato Bianco, dopo essere stato designato da un ‘plebiscito popolare’ nel segreto del Direttivo del PD. Una delle sue prime proposte è stata quella di
‘Vergogna, padre gesuita hai organizzato un dibattito politico in chiesa durante la settimana santa’. Dopo quasi tre ore di discussione sulle primarie, organizzata nel salone della parrocchia del Crocefisso dei miracoli, da decine di associazioni della cosiddetta società civile, questa frase, urlata
Conclusa anche in Sicilia la tornata elettorale, è tempo di bilanci e commenti. Naturalmente i giornali ne sono pieni e due sono state le osservazioni più gettonate. L’ulteriore crescita dell’astensionismo, che ai ballottaggi si è collocato ormai intorno al 50% degli aventi
Palagonia, quasi 17.000 abitanti, il Comune retto da un Commissario straordinario, un contesto difficile, eppure il nuovo Sindaco è un comunista di Rifondazione, Valerio Marletta. Una novità in un comune tradizionalmente di centro-destra, un segnale importante che dimostra come
Nel mondo politico italiano, è un abusato luogo comune dire che la Sicilia è sempre stata un laboratorio sperimentale, ma quanto sta accadendo in questi giorni, in occasione delle amministrative di una quarantina di Comuni, sfugge a tutti gli schemi, anche a quelli