Sovrapposizioni, equivoci e chiacchiere di stampa. Due detenuti, uno in carne ed ossa; l’altro – a quanto pare – immaginario. Il secondo acquista, però, improvvisa concretezza con il suicidio del primo. Gli danno vita, con un nome, un volto e una storia,
Contro l’ergastolo hanno rifiutato il cibo. Il primo dicembre, i 250 detenuti del carcere di Alta sicurezza di Bicocca, ergastolani e non, hanno attuato una giornata di sciopero della fame. La protesta catanese si inserisce all’interno della campagna nazionale “Mai dire mai”