Degrado, spazzatura, discariche a cielo aperto, tombini aperti, allevamenti non autorizzati messi su dove capita, anche in spazi pubblici, galline che razzolano dappertutto, nessuno spazio in cui i bambini possano giocare al sicuro. E’ Zia Lisa seconda. A raccontare con un video
Tutto è cominciato con una serata musicale organizzata per l’occasione dai familiari, un momento gioioso che sarebbe piaciuto di certo a Cristina, perché essere seri ed impegnati non significa necessariamente essere austeri o sussiegosi. E’ stato lì che il marito, Carmelo, e
Venerdì sera, 13 ottobre, al Teatro Sangiorgi, era come se la preside Cristina Cascio fosse presente al concerto di apertura dell’anno scolastico 2023-2024. E non solo perché è stata ricordata come colei che ha pensato e voluto il progetto “Musco in Scena
“Ripristinare la cultura del rispetto, contribuire ad affermare l’autorevolezza dei docenti e riportare serenità nelle nostre scuole”, queste – a detta del ministro Valditara – le finalità del provvedimento che il ministero intende prendere per contrastare gli episodi di bullismo e di
Cristina Cascio, dirigente dell’Istituto Musco di Catania ci ha lasciati. Da ‘semplice’ preside, dal ponte di comando della “sua” scuola, ha fatto più di quanto abbiano fatto sindaci e amministratori, di ogni colore politico, per mettere in relazione Librino e la città.
E’ stata l’aula magna dell’Istituto Onnicomprensivo Musco ad ospitare la presentazione della Inchiesta sulla condizione minorile compiuta dalla Commissione Regionale Antimafia presieduta da Claudio Fava. Una scuola di eccellenza quella distribuita tra Librino, zia Lisa e San Giorgio, un fiore all’occhiello per
All’Istituto Musco di viale Giovanni da Verrazzano, a Librino, la preside Cristina Cascio non ci è capitata per caso, l’ha scelto e non se n’è pentita, perché è ancora li, da venti anni. E’ stata una scelta ma anche un
Una decina di ragazzi, in giro per le strade di Librino, del Pigno, di San Giorgio, del Villaggio sant’Agata, inquadrano con le telecamere bambini che giocano, persone con i pacchi della spesa, il degrado edilizio dei palazzi. Intervistano i residenti, anziani e
Una rivoluzione che parte dal fare la spesa, dall’essere consumatori consapevoli e responsabili che acquistano prodotti, possibilmente locali, di aziende che rispettano ambiente e salute, e non sfruttano il lavoro ma pagano adeguatamente i dipendenti. Consumatori così forse vorremmo esserlo tutti ma
Sanità, con esplicito riferimento alla questione ancora aperta dell’ospedale san Marco, vendita del patrimonio collettivo prevista dal piano di rientro del Comune, trasporti e qualità dell’abitare. Questi i principali argomenti discussi nella