È stata recentemente presentata l’ultima fatica storiografica di Adolfo Longhitano, Aci Aquilia nelle visite pastorali del vescovo di Catania Michelangelo Bonadies (1665-1686), a cura di Orazio Condorelli, ordinario di diritto ecclesiastico e diritto canonico presso il nostro Ateneo. Più che ultima sarebbe
Settembre 1971: una decisione inconsueta scuote la sonnolenta Chiesa catanese. Un giovane prete, Biagio Apa, parroco a Cristo Re, una fra le più prestigiose e ricche parrocchie della diocesi, chiede e ottiene dal Vescovo il permesso di trasferirsi al Villaggio Sant’Agata, un
Non solo uno stimato psicoanalista, ma un intellettuale a tutto campo che ha lasciato nella nostra città un segno importante. Questo è stato Franco Spampinato e proprio per ricordarlo, e farne apprezzare la ricca e multiforme personalità anche a chi non lo
“Ritenere che la guerra possa portare alla giustizia e alla pace è fuori dalla ragione – alienum a ratione”, così leggiamo nella enciclica Pacem in Terris di Giovanni XXIII. ‘Roba da matti’, insomma, per usare le parole di don Tonino Bello. Appare
La Chiesa ha bisogno della tenerezza, una dote squisitamente femminile, e potrebbe esserne più ricca se riservasse un maggiore spazio alle donne. Questa una delle riflessioni scaturite all’interno dei due incontri organizzati, a distanza ravvicinata, da Pax Christi e dalla parrocchia SS
“Preghiamo anche per i perfidi Giudei; affinché il Signor Dio nostro tolga il velo dai loro cuori; onde anch’essi riconoscano Gesù Cristo Signor nostro.” Fino al 1959 questa preghiera, che si radicava nell’accusa di deicidio rivolta agli Ebrei, veniva recitata nel corso
Ha destato sorpresa e meraviglia, nella prima allocuzione che papa Francesco – appena eletto – ha rivolto ad una euforica piazza San Pietro, l’affermazione secondo cui egli si concepiva innanzitutto vescovo di Roma. In effetti, non faceva altro che rifarsi alla concezione
L’attenzione della Chiesa rispetto alla storia è stata al centro della terza conversazione tenuta da don Ruggieri per la ricorrenza dei cinquanta anni dall’inizio del Vaticano II. Giovanni XXIII, nel convocare questo concilio, si era fatto interprete della diffusa percezione del mutamento
“Ogni giovedì sera leggete la Bibbia? Ma allora siete protestanti!”. E’ la reazione spontanea di una signora del popolo davanti alla notizia che un gruppo di credenti si riunisce per cercare di capire come il messaggio contenuto nelle Sacre Scritture possa illuminare
Le improvvise quanto inaspettate dimissioni di papa Benedetto XVI, al di là del dato soggettivo di una percepita inadeguatezza delle proprie forze rispetto alla gravità dell’incarico, hanno portato allo scoperto l’esistenza di un grave