In tempi di crisi come il nostro, quando le attività imprenditoriali languono e i lavoratori perdono il posto, può essere importante rileggere quello che hanno scritto sull’economia mafiosa il magistrato Maurizio De Lucia e il giornalista Enrico Bellavia nel loro libro “Il
No ai termovalorizzatori presentati da Cuffaro come unica possibile soluzione al problema dei rifiuti, sì alla raccolta differenziata e alla riduzione delle società d’ambito. Ecco le principali novità della legge sulla “Gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati”, pubblicata sulla
Vincitore assoluto il comune di Salaparuta che, con il 60,67 per cento, ha raggiunto il top ten della raccolta differenziata. A seguire i comuni di Poggioreale (58,93%), Gibellina (58,21%), Aliminusa (52,42%), Santa Ninfa (50,81%), Casteltermini (37,25%), Isnello (35%), Scillato, Montemaggiore (33,65%) e
La riforma degli ATO in discussione all’ARS, a nostro giudizio, rischia di cambiare poco o nulla rispetto al passato e probabilmente di peggiorare lo stato delle cose. La riforma così come è stata congegnata conferisce le responsabilità ai Comuni, gli oneri economici
Puntuale come l’oscillare di un pendolo, ritorna a scadenza mensile la protesta degli spazzini dell’Ato Simeto che si rifiutano di lavorare perché non vengono pagati; i bordi delle strade tornano ad essere ingentiliti da teorie interminabili di sacchetti di spazzatura. I Sindaci
L’articolo di Piero Cimaglia, pubblicato su Ucuntu e da noi ripreso con il titolo Un fiume di immondizia e di debiti, ricostruisce la storia della Simeto Ambiente (ATO3) individuando le cause del suo fallimento nella voracità con cui consiglieri di amministrazione, funzionari