“Quando è già stato deciso tutto, ci si ritrova a discutere” così Gino Sturniolo, componente della delegazione No Ponte, invitata a confrontarsi, nel mese di gennaio, con la settima commissione consiliare del Comune di Messina, appositamente costituita per monitorare l’impatto del progetto
‘A Camaro siamo tutti africani’. Se Camaro fosse un villaggio della Nuova Guinea la frase sarebbe naturalmente ovvia, ma, trattandosi di un quartiere della periferia di Messina, queste parole scritte su un cartello meritano una spiegazione e una riflessione. Le proteste di