Mercati silenziosi, teatri popolati da erbacce, palazzi abitati solo dai fantasmi, strade vuote, industrie svuotate. Questi i soggetti della mostra fotografica “petri petri” allestita mercoledì scorso dall’associazione culturale Gammazita, divenuta circolo arci da un paio di mesi. Le foto esposte mostrano la
COMUNICATO STAMPA I mesi appena trascorsi ci hanno consegnato una grande vittoria e una grande consapevolezza. La straordinaria mobilitazione di Arcigay e del Comitato per i diritti civili, di cui Catania Bene Comune ha fatto parte assieme ad associazioni
Non è Catania il primo comune che si dota di un regolamento per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia, eppure in qualcosa la nostra città si è distinta. Da una parte il silenzio sul ruolo attivo svolto dalle associazioni antimafia e soprattutto
I magistrati del Tribunale e della Prima Sezione Penale della Corte di Appello non hanno avuto dubbi. ‘La Tortuga’ ha violato le norme urbansitiche che regolano le ‘aree private vincolate‘, con la complicità ‘attiva’ di un dirigente comunale. E’ accaduto e accade
‘Ribelliamoci al razzismo anti-italiano degli immigrati’. Forza Nuova manifesterà Con questo slogan oggi a Catania. Se non avessimo davanti agli occhi i recenti funerali degli ultimi migranti morti nelle nostre acque, celebrati, su iniziativa del Comune, nella nostra Città, si potrebbe persino
Occuparsi della cosa pubblica non è solo prerogativa dell’amministrazione, ma anche (e soprattutto) dei cittadini. Questa sembra essere l’idea che ha spinto alcuni catanesi under 30 ad aderire alla prima fase del progetto Catania Source, esperimento di democrazia partecipativa finanziato dall’Unione Europea
In questi giorni gli archistar di casa nostra che hanno mirabilmente ridisegnato piazza Europa si affermano trionfalmente alla Biennale architettura di Venezia per il loro geniale progetto di smaterializzazione e rimaterializzazione dello spazio mediante il quale si scava un buco e lo si definisce piazza, sotto cui collocare un
Lo sgombero è avvenuto ieri, il chiosco ormai inutilizzato di viale Marco Polo non c’è più. A smantellarlo ha provveduto il Comune che questa volta non ha nemmeno la speranza di recuperare le spese, trattandosi di una struttura di proprietà non definita.
Tutti i membri della Giunta sono disponibili, tutti si dichiarano d’accordo, ma fino ad ora nessun atto concreto è stato compiuto dall’amministrazione comunale per dare vita alle strutture rappresentative dei cittadini stranieri residenti nel
Passano da 3000 a 12.000, con possibile ampliamento a 20.000, i posti messi a disposizione in Italia per i richiedenti o titolari di protezione internazionale nell’ambito dello SPRAR. Sono state pubblicate le graduatorie che prevedono 456 progetti finanziati per i Richiedenti Asilo