Il chiosco non c’è più. Montato nel silenzio generale, nel silenzio è stato smontato. A gennaio del 2013, quando ancora il montaggio non era avvenuto, era stato Argo a denunciare la volontà, da parte della società Nuova Epoca, di accaparrarsi uno spazio
Riceviamo da un nostro lettore il resoconto di una esperienza poco edificante di rapporti con gli Uffici del Comune di Catania. Al di là delle lamentele da muro del pianto, ci sembrano molto interessanti soprattutto le sue riflessioni sulle pesanti conseguenze economiche
“Ho le lacrime agli occhi. E’ la prima volta che vedo il campetto illuminato”. Si chiama Giuseppe, lavora in un chiosco di Monte Po e da più di dieci anni, a fianco di Mani Tese, combatte per riappropriarsi del suo quartiere. Parla
“No grazie. Non mi serve niente: sono così felice di andare a cucinare la verdura che ho raccolto io stesso e poi coricarmi in un vero letto, sotto un tetto, sapendo che nessuno mi assalirà e mi riempirà di botte durante la
La giunta Bianco “ha annullato” Scapagnini. A parte gli scherzi, con una delibera dell’altro ieri sono stati immediatamente revocati tutti i provvedimenti, relativi al lungomare, presi dall’ex sindaco come commissario straordinario per l’emergenza traffico e la prevenzione sismica. La notizia è stata
“Io sono il responsabile”. Parole pesanti come massi. Ancora più pesanti se pronunciate da un ragazzino del quartiere di Monte Po, dinanzi allo stand che Mani Tese ha allestito domenica in Piazza Mercato per la seconda edizione dei “Monte Podisti”. Potrà avere
A fronte di una città distratta o magari intenta a leccarsi mille altre ferite, la scuola pubblica a Catania rischia di incassare un altro duro colpo. E’ vero che i vincoli di bilancio e i tagli ai trasferimenti da parte del governo
Invitando l’assessore al bilancio, Giuseppe Girlando ad un incontro sui debiti del comune di Catania, CittàInsieme ha iniziato un percorso di confronto con la nuova amministrazione comunale, allo scopo di ottenere trasparenza e ‘verità’ -per usare le parole del moderatore Fabio Viola-
COMUNICATO STAMPA Le affermazioni del nuovo presidente della Sidra (“La Sicilia”, 29 Novembre), Emilio Giardina, colpiscono più per ciò che manca che per ciò che è presente. Grave ci sembra, innanzitutto, il silenzio su una questione di elementare giustizia:
La figura di Giuseppe Giarrizzo, storico di statura europea e per lunghi anni preside della Facoltà di lettere dell’università di Catania, è nota soprattutto per la sua attività di studioso. Solo una cerchia più ristretta conosce l’impegno e la determinazione con cui,