A Librino si legge e si discute di libri. Da due anni lo fa con costanza e con passione un gruppo di amici che a Librino vive o che lo raggiunge appositamente da non piccole distanze perché lì si sente a suo
Può dirsi felice un uomo inquieto che muore avendo realizzato ciò che dava senso a tutta la sua vita? La risposta, affermativa, emerge a conclusione del romanzo di Giorgio Fontana, “Morte di un uomo felice”, pubblicato da Sellerio, letto e discusso dalle
“Ragazze, che si fa quando andremo in pensione? Ve l’immaginate che significa trovarsi ostaggio di figli, suoceri, genitori, nipotini? Bisogna assolutamente ritagliarsi qualche spazio di libertà, pensare ad un’alternativa piacevole”. Quattro amiche abbondantemente al di sopra dell’età sinodale discutono all’ora del tè.