“La Sicilia annega nella disoccupazione, nella povertà e nel degrado più grande, mentre rischia di perdere un miliardo 161.000.000 di euro di investimenti per fogne e depurazione”. A far rimbalzare tale grido d’allarme è Domenico Stimolo, da tempo impegnato nel
COMUNICATO STAMPA Con la deliberazione del CIPE n.60/2012 sono stati stanziati circa 610 milioni di euro per la realizzazione di opere di fognatura e depurazione nella provincia di Catania. L’assegnazione di questi fondi comunitari, a destinazione vincolata, è finalizzata
245 pagine per dire a Monti di bocciare il ponte sullo Stretto. Il dossier, che è anche un grido d’allarme, è stato presentato lo scorso 20 dicembre da un gruppo di associazioni ambientaliste, Fai, Italia Nostra, Legambiente, Man-Associazione mediterranea per la Natura
Evidentemente c’è qualche magistrato che ogni tanto guarda la televisione, almeno quella che fa buona informazione. La scorsa settimana, infatti, è saltata fuori la notizia che la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta, avendo finalmente preso sul serio le affermazioni