Ha un valore simbolico la richiesta, da noi avanzata, di utilizzare la sala del Consiglio Comunale per la conferenza stampa sul caso di via Palazzotto. La decisione di concedere il permesso di costruire un supermercato in un’area destinata ad una scuola e,
Pensavamo che la telenovela relativa al supermercato Lidl autorizzato in via Palazzotto avesse raggiunto l’acme con lo stravolgimento del significato della sentenza del CGA. Non era così. Far diventare favorevole un pronunciamento negativo è stato uno sfrontato tentativo di giustificare l’ingiustificabile. Ma
Il permesso di costruire un supermercato Lidl in via Palazzotto, subito sotto il Tondo Gioeni, in una zona già abbondantemente servita e in un’area destinata dal Piano Regolatore a servizi di interesse generale e in particolare ad una scuola, non è sembrato
Sì, Catania ha proprio bisogno di un altro supermercato, e che sia Lidl. Ce ne sono troppo pochi. E l’amministrazione, per bocca dell’assessore all’Urbanistica, che è anche un noto urbanista, si spinge fino a riconoscere i supermercati come “servizi generali di prima
Nella nostra città è in corso, da tempo, una deriva di tipo speculativo caratterizzata per un verso dall’accaparramento, da parte di privati, di aree ancora libere, in genere destinate dal Piano Regolatore a servizi per la collettività, per l’altro verso da uno
I lavori per l’Eurospin di via Martelli Castaldi possono ricominciare, lo ha deciso la sezione catanese del Tribunale Amministrativo Regionale. Era stata la ditta proprietaria a fare ricorso contro la sospensione dei lavori decisa dalla Direzione Urbanistica, e il Tribunale le ha
Nonostante la fretta con cui la ditta Recosta ha tirato su i piloni, i lavori per la costruzione dell’Eurospin di via Martelli Castaldi sono fermi e lo resteranno per più di un anno. Il primo stop di 60 giorni è venuto dalla
Non lo sanno o fanno finta di non sapere? I dirigenti dell’urbanistica, prima di approvare progetti di strutture commerciali in aree destinate a servizi pubblici, dovrebbero rinfrescare la memoria e trarre lezione da recenti casi analoghi, che dimostrano quello che si può
Un corteo con oltre mille partecipanti, molti i giovani, provenienti da tutta la Sicilia, il 2 ottobre ha ribadito, ancora una volta, il no al Muos e richiesto la smilitarizzazione dell’Isola, a partire dalla sughereta di Niscemi. Particolarmente contestato, dai manifestanti, il
Una scossa tellurica nel territorio di Niscemi, nelle scorse settimane, ha ricordato a tutti quanto ‘ingarbugliata’ e illegale sia stata la costruzione del Muos. E’ infatti emersa, in questa occasione, la totale inesistenza di ricerche e autorizzazioni relative alla norme antisismiche, problema