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La scuola va alla guerra

Il 28 marzo l’Aeronautica Militare italiana ha compiuto 100 anni. Il presidente Mattarella ha dichiarato che sono state “tutte pagine di storia di assoluto valore”. Mentre il ministro dell’Istruzione – e del merito – Valditara (si, quello che ha dichiarato “evviva l’umiliazione,

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Memoria, il dovere di mantenere un approccio critico

Se la memoria è “l’occhio del presente che si volge verso il passato e ritorna al presente per poi lanciarsi verso il futuro tentando di decifrarlo”, essa non rimane solo un contenitore di eventi passati, ma genera attenzione all’oggi e si proietta

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Abituarsi alla guerra

Per comprendere davvero quanto la narrazione tossica sulla guerra in Ucraina stia contribuendo a mutare coscienze e sensibilità collettive, rendendo ancora più evidente e drammatico il processo di militarizzazione in atto all’interno delle

Buona scuola e insegnanti in sciopero

Contro le deleghe attuative della 107/15 (la legge sulla cosiddetta “Buona Scuola”), attualmente in discussione in Parlamento, i Cobas Scuola e tutti gli altri sindacati di base (Unicobas, USB, ANIEF, FederATA) hanno proclamato, per il 17 marzo, una giornata di sciopero generale.

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Come insegnare oggi la letteratura?

Una mattina presto, molto prima del canto del gallo, mi svegliò un fischiettio e andai alla finestra. Sul mio ciliegio – il crepuscolo empiva il giardino – c’era seduto un giovane, con un paio di calzoni sdruciti, e allegro coglieva le mie

Scuola, c'è chi non si arrende

Più di duecento tra docenti e personale tecnico, amministrativo e ausiliario (Ata) hanno partecipato, a Catania, al convegno di formazione/aggiornamento su: Identità culturale e sociale della funzione educativa dopo la legge 107/15, la cosiddetta Buona Scuola, promosso dal Centro Studi per la

Cesp/Cobas sulla scuola: vecchia, competitiva, gerarchizzata

Hanno progettato una scuola dell’Ottocento, gerarchizzata, scioccamente competitiva, che accentua la divisione nei percorsi conclusivi fra Licei e Istituti Tecnici e Professionali e riduce, rimettendo in discussione gli organi collegiali, le possibilità di un confronto democratico fra tutte le componenti. E  la spacciano