“La mafia non esiste”, “L’onorata società del primo ‘900 era buona e rispettosa”: sono frasi ormai entrate nella letteratura del fenomeno mafioso, sebbene non abbiano mai trovato riscontro nella realtà. Ce lo testimonia un giovane laureato in storia contemporanea, Vittorio Coco, dottorato
Non è più solo una proposta. Il Consiglio dei ministri ha approvato il 3 agosto la normativa impropriamente detta Codice antimafia perchè priva di organicità e soprattutto inefficace a contrastare un fenomeno pervasivo e complesso come le mafie. Se ne discuteva da
L’intento dichiarato dal governo sembrava di alto profilo: ridurre ad unità tutte le norme antimafia che, nel tempo, si sono stratificate, armonizzandole. Qualcosa di simile al Corpus Iuris di Giustiniano… Parliamo della proposta di decreto legislativo sul Codice delle leggi antimafia e
Da cinque anni il Centro Studi Pio La Torre promuove una ricerca sulla percezione del fenomeno mafioso tra i giovani. E’ una ricerca rivolta a 9000 studenti di 94 scuole che hanno seguito il progetto educativo antimafia del Centro Studi, ma i
Ormai non passa giorno in cui non dobbiamo leggere di scuole in difficoltà economiche tali da non riuscire a gestire nemmeno l’ordinaria amministrazione, eppure ci sono tante istituzioni scolastiche che, malgrado queste e altre difficoltà, continuano ad essere baluardo di formazione civile
Tratto da: Antonella Lombardi, Scudo fiscale, si legalizza il tesoro della mafia, in A Sud’Europa, anno 3, n.39, 9.11.09 Come conciliare sviluppo e legalità quando è il governo a proporre strumenti inadeguati? Di queste e altre domande si è dibattuto a Palermo,