“…a cercare di guardarla meglio, questa perla nera stretta tra il mare e la montagna non è quello che sembra… Questa è una città di luci e ombre, di bianchi e neri, di contrasti netti, che non sfumano fra loro, secondo quella
Il primo teatro pubblico catanese, il teatro Coppola di via Vecchio Bastione, da lungo tempo inutilizzato (nel 2005 sarebbe dovuto diventare sala prova dell’orchestra del Bellini, ma il progetto non andò avanti) è stato occupato da lavoratrici e lavoratori siciliani della cultura
Arte e memoria lungo i viali del cimitero monumentale di Catania è possibile ascoltare musica durante la visualizzazione selezionando uno dei brani nel menù sottostante;
Se sia più nobile soffrire approvando leggi ad personam a colpi di voti di fiducia o prendere le armi contro il mare di debiti lasciati dal mio sodale predecessore e, contrastandoli, lasciare i concittadini in mutande. Morire…, ma siamo pazzi? Al massimo
Incontrare per strada un elfo, un gruppo di guerrieri in lotta armati di spadone, eroine in minigonna e principesse spaziali può far paura. Lascia di certo stupefatti. Eppure è accaduto in occasione dell’Etna Comics, primo festival catanese del fumetto, cinema di animazione,
Pubblichiamo il comunicato con cui i giovani che hanno lavorato nella redazione di Step1 annunciano ufficialmente l’apertura di un nuovo blog con cui si propongono di continuare a raccontare la città, come hanno fatto con impegno e ottimi risultati in questi anni.
Uno sciopero generale indetto dalla C.G.I.L. e, successivamente e con una piattaforma autonoma, dai Sindacati di Base, per dire no a una manovra finanziaria profondamente ingiusta, ulteriormente peggiorata dal cosiddetto maxiemendamento presentato ieri dal
Alcuni di noi forse non conoscono la sua esistenza, eppure c’è e potrebbe essere un piccolo gioiello in una città povera di verde come la nostra. Ci riferiamo al parco “S. Tesera di Calcutta” di via Eleonora d’Angiò. Un’oasi con alberi folti,
Pronta, attrezzata, mai inaugurata e già vandalizzata. E’ l’isola ecologica di via Maria Gianni, nel quartiere Picanello, costruita quattro anni fa dall’Ato 4 con fondi dell’Unione Europea. Entrare non è difficile, il cancello è forzato e mancano telecamere o altri sistemi di
L’eruzione spettacolare di ieri, ripresa dal porticciolo di Ognina. Un grazie a Fabio Patanè.