Questo è l’ennesimo capitolo del tragico feuilleton degli sprechi di denaro pubblico, cioè nostro. Non si sa se per incapacità o per dolo. Fatto sta che ben due case dello studente, costate un sacco di quattrini, più di sei milioni di euro,
Piccoli giornalisti crescono. Sono i ragazzi di Step1 che, attenti alla notizia, dopo il terremoto d’Abruzzo e il crollo della casa dello studente de L’Aquila, hanno promosso un’inchiesta sulle strutture universitarie catanesi, a cominciare dall’hotel Costa. Denunciano: “Ad accoglierci umidità quasi dappertutto