Cosa si può fare dentro le mura di un carcere quando si ha la ‘fortuna’ di scontare la pena in una struttura che lascia spazio ad attività di tipo creativo? Molto più di quanto immaginate. In questo caso vi mostriamo il video
“Una modica quantità di crimine” (ed. Colibrì), un libro del 2004, tradotto solo di recente in italiano, che tuttavia ci proietta non nel passato ma nel futuro, o forse nell’utopia di una società in cui i reati e il sistema penale siano
Indulto e amnistia? No grazie. Questa volta lo scrivono a chiare lettere non reazionari e forcaioli, ma tre illuminati direttori di carceri siciliane, che motivano il loro dissenso da Pannella (“pur rispettandone le battaglie”) nell’articolo Le nostre proposte per l’emergenza carceri pubblicato
Fiori, spille, vasi, sciarpe: sono alcuni degli oggetti in feltro, molto colorati e invitanti, esposti in via Vecchio Bastione dal 14 al 16 ottobre, in occasione della mostra “La magia della lana: atelier dietro le sbarre”, realizzata da Filo Dritto, una cooperativa
Il suono delle stoviglie battute risuona nelle strade che circondano il carcere di piazza Lanza, si eleva in modo più o meno intenso in base al riverbero dei palazzi prospicienti su via Ala e su via Macchi. Per il resto non ci
Tutte le carceri siciliane scoppiano e a Catania la casa circondariale di piazza Lanza non fa certo eccezione. Anzi. A denunciare il sovraffollamento sono adesso i radicali di Catania. “Il carcere di piazza Lanza- dicono- è una bomba ad orologeria. E’ da