“Una modica quantità di crimine” (ed. Colibrì), un libro del 2004, tradotto solo di recente in italiano, che tuttavia ci proietta non nel passato ma nel futuro, o forse nell’utopia di una società in cui i reati e il sistema penale siano
Magistratura e carcere, vicine l’una all’altra nel nostro immaginario, sono spesso ancora due mondi lontani. Fino a poco tempo fa, i giudici non varcavano quasi mai la soglia del carcere e poco e nulla conoscevano della sua realtà. Adesso le cose cominciano
“Niente sangue, niente stampa”! Fa dell’ironia, il procuratore Salvi, sull’esiguo numero di giornalisti intervenuti alla conferenza stampa da lui convocata ieri mattina per presentare un bilancio dell’attività della Procura nel primo semestre di quest’anno. Poi si siede, non dietro il tavolo dei
Una legge che riguarda gli ultimi, gli autori di reati “bagatellari”, cioè di piccoli reati, i tossicodipendenti trovati con una dose di hascisc in tasca, gli immigrati considerati ormai criminali per infrazioni “contravvenzionali”. E’ il decreto legge 211 del 2011 (convertito nella
Il suono delle stoviglie battute risuona nelle strade che circondano il carcere di piazza Lanza, si eleva in modo più o meno intenso in base al riverbero dei palazzi prospicienti su via Ala e su via Macchi. Per il resto non ci
Il caso Castro come il caso Cucchi? Se lo chiedono in molti. Ne è certa e non si dà pace Grazia La Venia, la mamma di Carmelo Castro, il ragazzo incensurato, entrato nel carcere di piazza Lanza il 28 marzo del 2009,
Pubblichiamo la lettera inviata da un detenuto ai parlamentari Bernardini e Berretta. Denuncia i disagi che si vivono a Catania, nel carcere di Piazza Lanza, il sovraffollamento, le carenze in campo sanitario e i difetti di comunicazione con la direzione. Ve ne
A Catania, per Ferragosto una delegazione dell’associazione Città Insieme ha effettuato una visita alle carceri, ed ha scelto il carcere che si trova nelle condizioni peggiori, quello di Piazza Lanza. Vi invitiamo a leggere il Comunicato emesso a conclusione della visita. Ci
14 agosto 2010 CITTÀINSIEME CONTRO L’ENNESIMO SACCO DELLA CITTÀ: NO ALLA CHIUSURA DEL CARCERE DI PIAZZA LANZA. SÌ AD INTERVENTI STRUTTURALI. LE AMMINISTRAZIONI LOCALI SI OCCUPINO DELLA PENSILINA ANTISTANTE IL CARCERE. FLERES SI OCCUPI OLTRE CHE DELLE MATITE COLORATE ANCHE DELLA SALUTE
Comunicato dell’associazione Radicali Catania, 16 aprile 2010 Il carcere di Piazza Lanza è una bomba ad orologeria. Le istituzioni intervengano subito: sarebbe irresponsabile continuare a fingere di non vedere che la situazione è sul punto di esplodere I segnali di allarme provenienti