A parlare di chi emigra è sempre chi sta fermo. L’obiettivo della ricerca “Soccorsi. E poi? – Voci di rifugiati arrivati in Sicilia” condotta dal Jesuit Refugee Service (in Italia conosciuto come Centro Astalli) è invece quello di
Sotto la spinta della cronaca, il tema dell’immigrazione non perde mai di attualità, in un Paese, il nostro, nel quale crescono intolleranza e razzismo, dove una Ministra, la Kyenge, è quotidianamente esposta a vergognose minacce e provocazioni. Solo così è possibile spiegare
L’Italia è il fanalino di coda in Europa per ricezione di rifugiati. Nell’anno scorso la Francia ha contato più di 60 mila richieste d’asilo, la Germania 70mila contro le 15.700 dell’Italia. Se in Italia l’arrivo dei migranti è percepito (e contrabbanmdato) come
Risale a poco tempo fa la notizia del tentativo di evasione dal CIE di Contrada Milo, a Trapani, di alcuni immigrati che contestavano la prolungata permanenza all’interno della struttura (aumentata dai 6 mesi previsti dalla legge n. 94/2009 ai 18 mesi del
Le navi, centri di identificazione ed espulsione galleggianti, sono andate vuotandosi ora dopo ora. I tunisini che provenivano dal Cie di Lampedusa, inagibile dopo l’incendio, sono stati e sono portati a Punta Raisi, in aeroporto, e da lì rimpatriati. Oggi percorreranno il loro
In un festival caratterizzato dalla presenza di film italiani sull’immigrazione, quest’appello di registi, attori e artisti del cinema lancia un messaggio chiaro di denuncia e sensibilizzazione, che ci sembra importante diffondere in una regione, come la Sicilia, che invece di essere luogo
Ironia della sorte. Proprio nella giornata del rifugiato i richiedenti asilo di Mineo hanno subito la carica di polizia e carabinieri. E’ la Rete antirazzista che ha denunciato gli incidenti avvenuti al termine della manifestazione di fronte al Residence degli aranci di
Comunicato Si sono concluse ieri sera le iniziative delle associazioni antirazziste catanesi per la giornata mondiale del rifugiato. Nel pomeriggio,a differenza degli altri 4 incontri interetnici, al nostro arrivo i migranti erano pochi mentre massiccia era la presenza di carabinieri di fronte
Ancora un’incursione del nostro Giovanni Sciolto, giovane volontario del Centro Astalli sulle orme di Fabrizio Gatti. Stavolta è salito sull’autobus per Siracusa ed è sceso a Cassibile, alla ricerca dei ruderi che ospitano un gruppo di sudanesi. La sua guida è Madou
Finito il terzo presidio a Mineo con un altro riscontro incoraggiante per la partecipazione dei migranti, un po’ meno per gli indigeni , penso sia necessaria una riflessione sul lavoro svolto, sul contesto regionale e sullo stato di salute su ciò che