E’ di qualche giorno fa la nomina di un agronomo alla direzione del Parco archeologico di Morgantina e della Villa romana del Casale. Beh, direte voi, se non ci sono archeologi disponibili a ricoprire questo ruolo, ben venga un agronomo. In realtà
Se Rita Paris, presidente della Associazione Bianchi Bandinelli, si dichiara pronta ad “organizzare una marcia verso la Sicilia per tutelare quello che è anche nostro”, un motivo ci sarà. La Sicilia ospita, infatti, un ricchissimo patrimonio archeologico che rappresenta un bene di
Con venti giorni di anticipo dovrà essere data alla Soprintendenza comunicazione formale della data di inizio dei lavori. La Soprintendenza potrà così predisporre quanto necessario perché le ‘eventuali’ attività di scavo vengano eseguite sotto la sorveglianza di propri funzionari. Troviamo questa formulazione
I lavori di ristrutturazione dell’ex Monte di Pietà (oggi di proprietà della famiglia Proto, la stessa che gestisce la discarica Oikos di Motta S.Anastasia) rispettano le norme urbanistiche? gli scavi producono danni archeologici? Argo si è interrogato su questi lavori, sui permessi
Avere grandi quantità di beni culturali “in giacenza nei depositi degli Istituti periferici” (notare il linguaggio da bottegaio che fa passare l’idea che i depositi museali della Regione siano solo polverosi magazzini) e non sapere che farne se non cederli in uso
Soprintendenze, Parchi archeologici, musei, gallerie e biblioteche sono autorizzate a concedere in uso a privati, dietro pagamento, alcuni beni, tra cui quelli donati, confiscati, di più vecchia acquisizione per i quali sia stata smarrita la documentazione e, in generale, quelli “deprivati di
Una Villa di età tardo romana in contrada Gerace di Enna, circa 15 km a nord dalla Villa del Casale di Piazza Armerina, rispetto alla quale, pur essendo meno ricca ed estesa, presenta delle peculiarità originali. Della campagna di scavi che la
Di recente le Soprintendenze siciliane sono entrate nella cronaca per le conferme e le nuove nomine dei loro dirigenti. A noi, interessati alla difesa dei beni comuni, tanto più se attinenti al nostro patrimonio artistico, archeologico e paesaggistico, la questione è parsa
Li chiamano “gioielli Unesco siciliani” ma non sono curati e custoditi come si fa con i preziosi. Sono gli otto siti della nostra isola iscritti nella lista patrimonio dell’Umanità (World heritage list), di cui sei definiti tangibili come l’area archeologica di
Riprendendo il discorso fatto a riguardo del Bastione degli Infetti, presentiamo oggi una galleria più ampia con foto dei principali frammenti delle Mura di Carlo V che ancora sopravvivono e sono sparse in diversi luoghi del centro storico di Catania. Alcuni sono