Catania, 16/05/2011 COMUNICATO STAMPA Alla fine di aprile la Scuola Superiore di Catania è stata colpita nella sue fondamenta: gli Organi dell’Università di Catania, con l’avallo del Magnifico Rettore prof. Antonino Recca e del Direttore Amministrativo prof. Lucio Maggio, hanno approvato il
Occupazioni simboliche e non, cartelli e lenzuolate, tam-tam su Facebook. Dentro le facoltà, sui tetti e nelle piazze. Dal monumento a Bellini all’Etna, il “tetto d’Europa”, a sventolare i loro vessilli anti-Gelmini. Negli ultimi giorni studenti e ricercatori catanesi hanno deciso di
Non solo docenti, ma anche ricercatori, sia strutturati che precari. E persino studenti e tecnici amministrativi. Queste le componenti del nostro ateneo che hanno costituito un coordinamento unico per gestire la mobilitazione e le forme di protesta che verrano intraprese contro i
Comprendere il conflitto che si è aperto fra Facoltà di Lingue e Ateneo, con la paventata chiusura della Facoltà, non è semplice. Non sempre, tra l’altro, è agevole o possibile separare i fatti dalle opinioni. L’intrigo sta proprio fra questi due piani.