Vi è capitato di incontrare qualcuno che, davanti ai mucchi di spazzatura ancora abbondantemente presenti nelle nostre strade, invoca gli inceneritori o si ‘rassegna’ alla loro necessità purchè la città venga liberata da questo scempio? A noi è capitato ed è stata
Strade sporche, rifiuti abbandonati ovunque. Di chi è la responsabilità? Delle amministrazioni comunali o dei cittadini? Di entrambi, potremmo rispondere. E non sbaglieremmo. Ma sarebbe una constatazione scontata e sostanzialmente inutile. A cambiare subito qualcosa a partire da noi, dalle nostre abitudini
Mobili, elettrodomestici, biciclette, giocattoli destinati ad essere buttati via. Sta nascendo da questi ‘rifiuti’, creativamente trasformati in altri oggetti da immettere sul mercato, il progetto di upcycling FIERI (Fabbrica Interculturale Ecosotenibile del Riuso). Un progetto “esemplare” che la Fondazione con il Sud
Porta a porta per tutta la città, un totale di 7 isole ecologiche (due già funzionanti, in viale Nettuno e a Picanello, una con bando in corso in via Generale Amelio, altre quattro già individuate), 30 ecopunti mobili in alcune piazze della
Già compreso nel ristretto club dei ‘borghi più belli d’Italia’, Ferla, un Comune degli Iblei siracusani interno alla valle dell’Anapo, ce la sta mettendo tutta per diventare anche un paese virtuoso, a partire dalla riscoperta del territorio come il più importante patrimonio
Catania è una città sporcacciona. Lo è più di Firenze ma anche più di Palermo. E’ uno dei dati comunicati nel corso dell’incontro che si è tenuto lunedì scorso nella sala Bonaventura di via Sangiuliano sul tema “Catania. Costruiamo l’alternativa rifiuti zero”,
Lo sostiene da tempo Danilo Pulvirenti, chimico catanese, presidente di Rifiuti Zero Sicilia: il cambiamento deve iniziare dai piccoli comuni. E qualcosa in realtà comincia a muoversi. Le proposte avanzate dall’associazione, soprattutto là dove le amministrazioni si dimostrano più sensibili, cominciano a
Sembra un bazar e in un certo senso lo è. Nel seminterrato di via Montenero 8, sede del mercatino di Mani Tese, trovi infatti di tutto, capi di vestiario, giocattoli, oggetti per la casa, mobili, libri. Tutto rigorosamente usato. Raggruppati in un
Invitando l’assessore al bilancio, Giuseppe Girlando ad un incontro sui debiti del comune di Catania, CittàInsieme ha iniziato un percorso di confronto con la nuova amministrazione comunale, allo scopo di ottenere trasparenza e ‘verità’ -per usare le parole del moderatore Fabio Viola-