“Una modica quantità di crimine” (ed. Colibrì), un libro del 2004, tradotto solo di recente in italiano, che tuttavia ci proietta non nel passato ma nel futuro, o forse nell’utopia di una società in cui i reati e il sistema penale siano
Magistratura e carcere, vicine l’una all’altra nel nostro immaginario, sono spesso ancora due mondi lontani. Fino a poco tempo fa, i giudici non varcavano quasi mai la soglia del carcere e poco e nulla conoscevano della sua realtà. Adesso le cose cominciano
Il Codice Antimafia, recentemente promulgato, è riuscito nell’intento di razionalizzare le norme relative alla confisca dei beni e a rivederle alla luce delle nuove strategie finanziarie delle organizzazioni mafiose? Se n’è discusso sabato 5 al Palazzo di Giustizia di Catania in un