La privatizzazione dell’acqua rientra in quella specie di mantra neoliberista ‘privato è bello e meglio’ che, da qualche lustro a questa parte, sembra aver pervaso tutti gli ambiti dell’economia. L’analisi dei fatti reali dice che non si tratta di un assioma ma
Acqua dal rubinetto per lavarsi, acqua in bottiglia per bere. E quindi da comprare. E’ forse questo che si intende per privatizzazione dell’acqua? O ci sono altre implicazioni? Per chiarire i termini della questione e quindi capire meglio i due quesiti referendari