Nessuno può essere privato della libertà se un giudice non convalida il relativo provvedimento. Questo principio, che garantisce il cittadino dall’arbitrio, ci è caro quando riguarda noi e quelli come noi, ma ci lascia perplessi quando riguarda un ‘nemico’. E come nemici
C’erano anche alcuni ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di Catania alla manifestazione del 23 maggio, in memoria della strage di Capaci. Non come spettatori ma come protagonisti, sul palco, in cima alla scalinata del
COMUNICATO STAMPA Lunedì 23 dicembre alle 17 dentro il Tribunale di Catania l’esibizione dell’Orchestra sinfonica infantile “Falcone Borsellino” diretta dal maestro venezuelano Victor Omobono. L’iniziativa è promossa dall’Anm, dalla Fondazione Città Invisibile e da Libera Impresa. “Cometa è la
Un minuto di silenzio in memoria di Giovanni Falcone, della moglie e dei tre uomini della scorta, a 21 anni dalla strage. Lo chiede il presidente della ANM di Catania, Pasquale Pacifico, all’assemblea riunita nella biblioteca della Corte d’Apello, prima di dare
Nell’aula delle adunanze del palazzo di Giustizia di Catania il 5 aprile 2013 si è svolto un dibattito organizzato dall’Associazione magistrati “1963 – 2013: Cinquant’anni dall’ingresso delle donne in magistratura. Cosa è cambiato? Donna, giudice del Tribunale di Catania e componente della Giunta
A fianco di Roberto Scarpinato, procuratore generale della Corte di Appello di Caltanissetta, si sono schierati non solo i familiari di Paolo Borsellino (la moglie Agnese, il fratello Salvatore e la sorella Rita), ma anche l’Associazione Nazionale Magistrati che ha difeso il
Per 20 anni, a ricordare la strage di Capaci del 23 maggio 1992, a Catania, sono state Cittainsieme e altre associazioni della cosiddetta società civile che, ai piedi del Palazzo di Giustizia, hanno riproposto e difeso le idee di Falcone e di
COMUNICATO STAMPA Al Presidente della A.N.M.(Catania), dott. Francesco D’Alessandro E p.c.: Al primo presidente della Corte d’Appello dott. Alfio Scuto Al Procuratore Generale, dott. Giovanni Tinebra Al Primo Presidente del Tribunale, dott. Bruno Di Marco Al Procuratore della
Oggi nemmeno vincere un concorso difficile come quello per amministrare la giustizia assicura con rapidità un posto di lavoro. Lo dimostra la vicenda dei 325 vincitori del concorso nazionale per la magistratura, indetto nel dicembre 2009 e conclusosi, dopo due anni, nel
L’intento dichiarato dal governo sembrava di alto profilo: ridurre ad unità tutte le norme antimafia che, nel tempo, si sono stratificate, armonizzandole. Qualcosa di simile al Corpus Iuris di Giustiniano… Parliamo della proposta di decreto legislativo sul Codice delle leggi antimafia e