Soldi messi a disposizione delle amministrazioni che volessero potenziare la “rete dei servizi” per i senza dimora: sportelli dedicati, alloggio sociale temporaneo, docce, mense e via discorrendo. Senza neanche la necessità di un cofinanziamento, vale a dire senza che i Comuni debbano
Tre milioni di euro, stanziati dall’Europa come contributo “sino al 100% dei costi ammissibili”. In altre parole, accedendo a questo finanziamento il Comune di Catania non avrebbe dovuto sborsare neanche un euro. Se l’Amministrazione non ha