Di “verdi alternative per la città” si è parlato venerdì scorso al Palazzo dei Chierici in occasione del convegno Catania Green, al quale hanno partecipato tecnici, amministratori, progettisti ed esperti. Grandi discorsi e radiose prospettive, forse per consolare il cittadino comune che
E’ sabato sera ed è la notte dei musei, visitabili gratuitamente o a prezzi ridotti. Sono aperti fino a tardi anche i negozi. La via Etnea, piazza Duomo e altre strade del centro sono illuminate e affollate. L’altra Catania è a poche
Otto nuovi incarichi dirigenziali, a tempo determinato. Per reclutare questo ‘indispensabile’ personale, l’8 aprile 2016, da parte del Comune di Catania “E’ indetto avviso pubblico finalizzato al conferimento, ai sensi dell’art.110 comma 1 del decreto Legislativo n° 267/2000, mediante selezione per titoli
Quattro milioni o quattrocento mila euro? Quanto vale Villa Fazio? Quanto è costata ai cittadini fino ad oggi? Quattro milioni veniva stimata nel 2009, quando fu realizzata, a cura del laboratorio di video giornalismo realizzato da “Step one”, una video inchiesta, che
In questi ultimi tre anni Catania è migliorata o peggiorata? Come valutare la situazione attuale del traffico, del verde pubblico, dei servizi sociali? Quale la situazione del trasporto pubblico? Con queste e altre domande, raccolte in un questionario, l’associazione CittàInsieme prova a
Uno staff quasi tutto al femminile partecipa all’ultima assemblea dell’associazione di promozione sociale “Libreria sociale Mangiacarte” costretta a chiudere la storica sede di via Verginelle 13, luogo di incontro e di condivisione quasi decennale. L’associazione rimane però attiva e si interroga sul
Catania, un porto sostanzialmente chiuso alla città ma con molti interrogativi aperti, continuamente riproposti da partiti e associazioni cittadine che manifestano dubbi sui proclami rassicuranti dell’amministrazione comunale.Tre i nodi principali oggi sul tappeto: l’apertura del porto alla città con integrazione nel centro
In questi giorni gli archistar di casa nostra che hanno mirabilmente ridisegnato piazza Europa si affermano trionfalmente alla Biennale architettura di Venezia per il loro geniale progetto di smaterializzazione e rimaterializzazione dello spazio mediante il quale si scava un buco e lo si definisce piazza, sotto cui collocare un
Rinvio del PRG ad una fase successiva alla pianificazione dell’area metropolitana, quindi alle calende greche, e rischi connessi alla possibilità di ‘ristrutturazioni’ in aree del centro storico adiacenti alla zona A del Piano Piccinato. Questi gli argomenti che hanno messo maggiormente in