Un aeroporto non è il cortile di casa, ma una infrastruttura essenziale che, nel caso di Catania, serve tutta la Sicilia orientale, vale a dire 3 milioni di persone. Ha infatti più di 100 voli giornalieri e un traffico medio di 6
Predator un nome che non preannuncia niente di buono. Sono i famosi droni, aerei senza pilota, che da alcuni anni sono stabilmente presenti nella base di Sigonella, da dove, ad esempio, partivano durante la guerra in Libia. Inoltre, come scrive Antonio Mazzeo
Niscemi, come accadde per Comiso negli anni Ottanta, è oggi al centro della cronaca nazionale. Ancora una volta, purtroppo, si parla della Sicilia per i processi di militarizzazione che la stanno trasformando in una sorta di ‘grande portaerei’ collocata nel cuore del
COMUNICATO STAMPA La risposta (negativa) delle autorità militari di fronte alla richiesta di un utilizzo temporaneo di Sigonella, in considerazione dei lavori all’aeroporto di Fontanarossa, fa emergere clamorosamente quanto denunciamo da anni: il ruolo devastante della concentrazione militare di Sigonella.
Proseguono i lavori per la stazione MUOS a Niscemi, nonostante l’ennesima manifestazione di cittadini – erano in 500 sabato 31 marzo – preoccupati per gli effetti nocivi delle radiazioni, ampiamente documentate da uno studio di due professori del Politecnico di Torino, di