Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele, dalle pagine di Liberainformazione lancia un appello. Firmarlo è un dovere morale. Ecco il testo dell’appello: “Tredici anni fa, oltre un milione di cittadini firmarono la petizione che chiedeva al Parlamento di approvare
Una questione pregiudiziale di inammissibilità (in quanto l’argomento non era mai stato affrontato in commissione bilancio) ha impedito, durante l’approvazione della finanziaria al Senato, la nascita della cosiddetta Banca del Mezzogiorno, sulla quale si erano registrati motivi di scontro anche all’interno del
Tratto da: Antonella Lombardi, Scudo fiscale, si legalizza il tesoro della mafia, in A Sud’Europa, anno 3, n.39, 9.11.09 Come conciliare sviluppo e legalità quando è il governo a proporre strumenti inadeguati? Di queste e altre domande si è dibattuto a Palermo,
“I nostri figli, oggi, giocano per strada, da quando hanno chiuso l’Experia ci sentiamo tutti meno sicuri”. Con disarmante chiarezza una “mamma”, interrompendo la rituale scaletta degli interventi (spesso ripetitivi) durante l’affollatissima assemblea del 10 novembre in piazza Dante, ha individuato il
Riceviamo dal prof. Renato Pucci, professore ordinario di Fisica della materia presso l’Università degli Studi di Catania, un significativo intervento che mette in luce aspettti nodali e, in genere, poco evidenziati della bozza di riforma sull’Università presentata dal ministro Gelmini. “Molto spesso
Doveva essere un progetto per alleviare i disagi del caldo nell’estate del 2004. Si è rivelata un’altra occasione per premiare funzionari e impiegati di un brillante Comune che non guarda in faccia nessuno. Leggiamo da SiciliaInformazioni che “Beni per 34 mila euro
Sul sito del Coordinamento dei precari della ricerca dell’Università di Catania (Non tagliateci le gambe. Salviamo la ricerca) è stata pubblicata, in data 23 settembre, la notizia che la facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ha indetto un concorso pubblico per
Scatole cinesi per mascherare i debiti e far quadrare i conti. Entrate fittizie calcolate in bilanci approvati con enormi ritardi. Una storia purtroppo nota, quella del Comune di Catania, efficacemente sintetizzata da Domenico Walter Rizzo sull’Unità di ieri, 19 Ottobre (Dietro il
Tratto da: L’ex ideologo di Lombardo: lui, un tattico assetato di potere, di Giuseppe Oddo, in Il Sole 24 Ore del 2/10/2009 Il signore sì che se ne intende! Chi meglio di uno stretto collaboratore può schizzare il ritratto di un capo? E’ quanto fa