Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Ieri, 14 dicembre, diecimila persone hanno manifestato a Termini Imerese contro la decisione della Fiat di non produrre più auto nella fabbrica siciliana. A fianco dei lavoratori migliaia di studenti, Sindaci e Amministratori del comprensorio termitano, cittadini comuni e persino un gruppo
Tratto da Giornale di Sicilia, edizione di Catania, martedì 24 novembre, pag 23 e 24, Antico Corso (Catania): affitti a peso d’oro grazie agli studenti universitari ma per i residenti vivere qui non è facile, di Rosa Maria Di Natale. Ripreso da
Iniziamo a partire da oggi una riflessione critica sulla annunciata costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Affronteremo i diversi aspetti – tecnici, economici, politici, sociali – della questione, fornendo anche le fonti da cui sono state ricavate le informazioni e seguendo
Noi siciliani siamo abituati a fare le cose in grande: siccome una sola mafia, quella tradizionalmente criminale, non ci bastava, con metodica pazienza ce ne stiamo costruendo una seconda, non meno dannosa della prima. Stiamo parlando della ‘malaburocrazia’,
Le strutture dell’ospedale utilizzate per la campagna elettorale e in orario di lavoro; i dipendenti, medici, infermieri, amministrativi, distratti dai loro turni per assistere al “comizio” organizzato dal direttore del nosocomio. E infine un dipendente che filma e denuncia, “punito” con un
In 20 anni la politica tedesca ha ridotto del 50% il divario tra Germania dell’Est e Germania dell’Ovest; in Italia, dopo 150 dall’unità d’Italia, il divario nord-sud non è diminuito, anzi: “a differenza delle altre regioni europee in ritardo di sviluppo che
Non più tardi dello scorso mese di luglio parlavamo di commedia dell’assurdo a proposito dei fatti del teatro Massimo Bellini, ma di fronte a quanto sta accadendo in questi giorni lo stesso Pirandello probabilmente avrebbe cambiato genere e si sarebbe messo a scrivere
Sì, la libertà e la sopravvivenza della stampa locale indipendente ci interessano. Anche se non stampiamo nulla e non siamo ufficialmente un giornale, cerchiamo di fare informazione e ci vantiamo di essere indipendenti. L’idea, tuttavia, che la regione possa erogare dei contributi
Giovedì 26 novembre in tanti a Catania, all’aperto davanti al CPO Experia, per contestare la privatizzazione della gestione dell’acqua. All’aperto perché il violento sgombero del Centro Popolare non ne ha bloccato le attività, che proseguono con sempre maggiore intensità nel quartiere e
Tantissime persone, di tutte le età , sabato 21 novembre all’ora di pranzo in via Plebiscito di fronte al Centro Popolare Experia. Obiettivo ufficiale, e dichiarato: rioccupare i locali e restituirli alle tradizionali attività politiche e sociali (doposcuola, palestra, ciclofficina…) che vi