Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Prima di Natale il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto legislativo per regolare il passaggio di una parte del patrimonio Statale agli Enti Locali, ritenendo che gli enti territoriali siano in grado di gestire meglio tali beni e iniziando,
LETTERA APERTA DI UN INSEGNANTE AL MINISTRO GELMINI Gentilissima on. avv. nonché titolare pro tempore del MIUR, senza mia responsabilità personale, sono un suo dipendente e sto per andare in pensione, non per mia scelta; mi era stata concessa, bontà vostra, la
Nel mondo politico italiano, è un abusato luogo comune dire che la Sicilia è sempre stata un laboratorio sperimentale, ma quanto sta accadendo in questi giorni, in occasione delle amministrative di una quarantina di Comuni, sfugge a tutti gli schemi, anche a quelli
E’ nata nell’anniversario della festa di Liberazione e per adesso c’è solo un numero zero con la prospettiva di un trimestrale. E’ una nuova rivista e si chiama DDF. Sta per Donne Discorsi Filosofe. Donne come il “punto di vista delle filosofie
Sugli Stati generali di Catania abbiamo detto molto poco. Ci siamo messi alle vedette, per capire meglio e valutare sulla base dei fatti. A proposito del tavolo su “Sicurezza e legalità” svoltosi sabato 22 maggio, con il coordinamento dell’imprenditore Alfio Puglisi Cosentino,
La mafia vista come una realtà viva e percepita, quasi sensorialmente, ma anche come fenomeno che può essere, se non battuto, certamente combattuto. E’ questo il messaggio che vuole trasmettere il primo museo italiano dedicato, a Salemi, al fenomeno mafioso, per volontà
Un intervento quanto mai opportuno quello degli studenti catanesi, in un momento in cui gli attacchi alla Costituzione si fanno sempre più serrati. A difesa della nostra Carta sono scese in campo 50 scuole della città, e ancora membri di associazioni culturali,
Le mafie si stanno infiltrando in modo sempre più profondo nelle maglie delle attività economiche e finanziarie. E’ un grido di allarme che risuona con sempre maggiore insistenza. Ci mette in guardia e ci svela una realtà poco appariscente ma molto pervasiva.
Passiamo dalle parole ai fatti. Anche se il fatto è solo una firma. Una firma da apporre sul sito www.nobavaglio.it. Raccogliamo molte firme, moltissime, per dimostrare che non ci stiamo. Non vogliamo la censura preventiva, non vogliamo essere tenuti all’oscuro, vogliamo esprimerci
3 milioni e mezzo di euro all’anno per tre anni (2010-2012) sarà il costo del Piano regionale per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, che prevede il potenziamento sia delle attività di controllo e vigilanza nei luoghi di