Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Non è più solo una proposta. Il Consiglio dei ministri ha approvato il 3 agosto la normativa impropriamente detta Codice antimafia perchè priva di organicità e soprattutto inefficace a contrastare un fenomeno pervasivo e complesso come le mafie. Se ne discuteva da
Ottocentocinquantamila euro si allontanano da Catania. Sono quelli destinati, all’interno del Piano regionale per l’impiantistica sportiva (Programma operativo Fesr 2007-2013), alla palestra di ginnastica artistica e ritmica di via Verginelle, la palestra che i tecnici del Comune di Catania nel novembre 2010
A un buon numero di docenti delle scuole medie, inferiori e superiori, è arrivata nel corso degli ultimi due anni, una lettera che comunica il loro forzato pensionamento. Il provvedimento riguarda i dipendenti della pubblica amministrazione, ma viene applicato in particolare a
Tra i due litiganti la Sicilia muore. E i due contendenti sono da una parte i senatori Salvo Fleres e Mario Ferrara di Forza del Sud (Miccichè) ma sostanzialmente pidiellini e dall’altra Giovanni Pistorio del Mpa (Lombardo) e Giampiero D’Alia dell’Udc. Dietro tale
L’intento dichiarato dal governo sembrava di alto profilo: ridurre ad unità tutte le norme antimafia che, nel tempo, si sono stratificate, armonizzandole. Qualcosa di simile al Corpus Iuris di Giustiniano… Parliamo della proposta di decreto legislativo sul Codice delle leggi antimafia e
Diceva Giovanni Falcone: “La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine” . Intanto, però, prima di morire, la Piovra cambia e acquista nuove energie dal rapporto con
“Garantiremo un tasso di competività che deve mettere il Mezzogiorno alla pari con le altre aree del Paese” ha sentenziato qualche settimana addietro l’ing. Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie, parlando a un convegno della Confindustria a Napoli. E’ probabile tuttavia che,
Nell’ottobre del 2009, con uno sgombero particolarmente violento, dopo 17 anni, le forze dell’ordine mettevano la parola fine all’esperienza del Centro Popolare Occupato Experia di via Plebiscito. Un’esperienza che, nel corso del tempo, aveva garantito a tutti gli abitanti, in un quartiere
Entro il mese di luglio 2011 (vedi il comunicato stampa del 2008) si sarebbero dovuti completare i lavori relativi al nuovo ospedale San Marco di Catania ed invece, dalle pagine de Il Fatto Quotidiano, apprendiamo dell’ennesimo slittamento della data di fine lavori. E di una
Sguardi luminosi, volti sorridenti, molti abbracci e bottiglie di spumante. Così è stata salutata anche a Catania la vittoria dei referendum, dovuta soprattutto al raggiungimento del quorum. Proprio sul quorum, tuttavia, Catania non ha dato una grande prova di sé. Nonostante il