Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Non bastano più i crediti a richiamare gli studenti. Erano ben pochi quelli presenti nell’aula delle Conferenze della Facoltà di Scienze politiche di Catania in via Gravina. Parecchie, in proporzione, le donne sedute di qua del lungo tavolo, candidate alle prossime elezioni,
E’ un diffuso luogo comune notare come, a fronte di una presenza di risorse culturali e ambientali in molti casi uniche al mondo, il loro utilizzo turistico sia sicuramente sottodimensionato. Solo qualche giorno addietro leggevamo il lamento del rappresentante di un’associazione catanese di
Alle volte ritornano. No, stavolta non si tratta di morti viventi ma di manager vivi e vegeti, appena rimossi e subito promossi. E’ il caso di Giuseppe Calaciura, medico anestesista, commissario straordinario del Parco dell’Etna fresco di nomina. Niente niente che a
Due i libri dell’editore Castelvecchi presentati alla Feltrinelli di Catania, per fare memoria dei tristi eventi verificatisi a Palermo tra gli anni ’80 e ’90: “Il sopravvissuto” dell’ex ispettore della DIA Pippo Giordano (scritto con il giornalista Andrea Cottone) e “A Palermo
Euro sì, euro no. Ruota attorno al dibattito sull’euro, vivace in altre nazioni e sottaciuto in Italia, l’intervento di Loretta Napoleoni al Teatro Coppola di Catania dello scorso 27 settembre. Invitata da Mario Forgione del Circolo Communitas, che ha in programma una
Mi ritrovai, un giorno di primo autunno, in una terra bellissima, inondata di sole, colorata di mille fiori, con spiagge interminabili di sabbia finissima a fare da contorno a un mare scintillante e, sullo sfondo opposto, maestose montagne nere dai riflessi turchini.
“Pali e paletti, giochini e compromessi […] eliminano qualunque possibilità di procedere speditamente” all’approvazione della legge contro la corruzione che il governo ha promesso da tempo. Ma CittàInsieme non ci sta e propone una petizione popolare da firmare on line, “Vogliamo la
Ma vogliamo proprio votarli? Sono i candidati alle elezioni regionali che ci invitano dai muri e dai cartelloni. I toni e gli slogan richiamano la morale e il cambiamento e promettono trasparenza ed onestà. Ma, andando a guardar meglio, si scopre che
Generazione bruciata, perduta, quella dei trentenni? Se lo è lasciato sfuggire anche il ministro dello sviluppo economico. Ma i giovani che hanno quell’età, o ad essa si avvicinano, non hanno bisogno di dichiarazioni nè di successive smentite. Il problema lo vivono sulla
Un’espressione pittoresca ritorna spesso nei discorsi riguardanti l’economia siciliana: desertificazione industriale. Ce n’è per tutti e per tutti i gusti: la Keller di Carini, la Fiat di Termini, la Nokia di Catania, l’Enel di Gela, la Fincantieri di Palermo, il distretto dell’abbigliamento