Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Prima che sia troppo tardi. E’ questo il titolo, vagamente apocalittico, scelto dall’Associazione Memoria e futuro per lanciare un forum permanente sul Mezzogiorno, per “raccontare e capire il Mezzogiorno oggi, creare uno spazio pubblico dove far vivere idee e
Un processo, quello a Mario Ciancio, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, che dovrebbe essere, vista l’importanza del personaggio, al centro dell’attenzione. Il dibattimento procede, invece, a fari spenti, come se alla Città non interessasse interrogarsi sulla propria storia. Per rompere
Mentre prosegue il processo contro Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona per il caso della nave Gregoretti, il costituzionalista Ettore Palazzolo ci propone una riflessione che va oltre la cronaca interrogandosi sui limiti che tutti devono rispettare affinché non siano violati
Proviamo a non far spegnere i riflettori sul processo Ciancio. Una Città che sceglie di dimenticare il suo passato, difficilmente riuscirà a costruire un futuro diverso, a liberarsi dell’eredità di un blocco di potere imprenditoriale, politico e mafioso, tenuto insieme proprio dal
Il decreto n.130/2020 che smantella almeno in parte i decreti sicurezza, è legge. Lo ha deciso il Senato lo scorso 18 dicembre con il voto compatto dell’intera maggioranza, 5 Stelle compresi, scatenando così l’ira dei parlamentari leghisti, increduli di fronte al voto
E’ vero, è di nuovo primo cittadino, ma non perché la condanna per peculato subita in primo grado (4 anni e tre mesi di reclusione e interdizione dai pubblici uffici) sia stata ribaltata da un successivo grado di giudizio. Nè perché sia
Prima due presidenti di regione, De Luca e Musumeci, poi lo stesso governo con l’ultimo DPCM (75% di alunni a casa, 25% in presenza) hanno, temporaneamente?, chiuso le scuole secondarie di secondo grado. E’ esagerato affermare che
Un processo, tante mobilitazioni. Il processo è quello che inizierà, oggi 3 ottobre, al tribunale di Catania. Imputato, con l’accusa di sequestro di persona, l’ex ministro e attuale “capo” della Lega Matteo Salvini. L’accusa si riferisce al 2019, quando l’allora ministro dell’interno
Ci siamo già espressi a favore del No e ci preoccupa – come scrive su Fb il costituzionalista Ettore Palazzolo – che si mettano le mani sulla Costituzione. Le modifiche alla Costituzione possono, infatti, offrire il destro per successivi ulteriori interventi dettati
Ancora una volta qualcuno si è messo in testa di mettere le mani sulla Costituzione. In questo caso con l’accordo fra quasi tutti i partiti presenti in Parlamento. In Italia i parlamentari – si sostiene – sarebbero troppi e soprattutto costano troppo.