“Quando è già stato deciso tutto, ci si ritrova a discutere” così Gino Sturniolo, componente della delegazione No Ponte, invitata a confrontarsi, nel mese di gennaio, con la settima commissione consiliare del Comune di Messina, appositamente costituita per monitorare l’impatto del progetto
L ’interramento della ferrovia e il prolungamento della metropolitana fino a Paternò: “una straordinaria occasione di sviluppo per tutto il territorio”, secondo Salvatore Fiore, direttore generale della Ferrovia Circumetnea (FCE). A Piano Tavola, ex casa La Rosa, il primo febbraio del 2024,
Ridurre i tempi del trasporto ferroviario dalla Calabria alla Sicilia, questa una delle principali motivazioni dei favorevoli alla costruzione del Ponte. Una riduzione di un’ora, per i più ottimisti anche di più. Guido Signorino, docente di Economia all’Università di Messina, contesta questa
Almeno tremila persone sabato 2 dicembre a Messina per ribadire, per l’ennesima volta, il No al Ponte sullo stretto. Una mobilitazione cresciuta in questi ultimi mesi, dato che il governo Meloni ha fatto di questa opera un significativo cavallo di battaglia, quanto
Prosegue il ragionamento iniziato ieri sul Ponte di Messina, un’opera di cui, al di là di demagogia e propaganda, vorremmo valutare fattibilità e utilità. Sulla base delle analisi emerse nel recente dibattito svoltosi a Misterbianco, ci soffermiamo oggi soprattutto sull’aspetto non solo
C’è chi non si arrende a demagogia e propaganda e vuole valutare fattibilità e utilità del Ponte sullo Stretto. A Misterbianco, in un recente dibattito, si è ragionato, in maniera documentata e approfondita, sulle contraddizioni dell’intero procedimento amministrativo/economico, su una seria valutazione
Dopo la tragica morte della studentessa travolta in viale Andrea Doria, ci si interroga sulla sicurezza stradale in Città e sulla necessità di individuare soluzioni credibili per evitare il ripetersi di simili situazioni. Noi non abbiamo ulteriori ipotesi da mettere in campo,
Salvini non lo dice, ma il progetto esecutivo del ponte sullo Stretto di Messina non c’è ancora. Il 30 settembre è stato presentato l’aggiornamento di quello definitivo, lo step precedente. Per quello esecutivo si parla del mese di ottobre 2024, mentre i
I trenini a scartamento ridotto che si arrampicano in montagna tra scorci suggestivi sono, in tutta Europa, un bene da custodire, una attrattiva turistica da potenziare. Non a Catania, dove stiamo distruggendo la circumetenea, la linea a scartamento ridotto che percorre un
Un’infrastruttura a campata unica, come è scritto nel decreto legge n.35 del marzo 2023, da 3.300 metri per 60,4 metri larghezza, con 6 corsie stradali e 2 binari ferroviari. Vi potranno transitare, almeno secondo questa ipotesi, 6.000 veicoli l’ora e 200 treni