Ieri, quasi alla fine delle “vacanze di Natale”, il governo ha posticipato il ritorno in classe degli allievi più grandi, quelli della scuola secondaria di secondo grado. Riproponendo un’organizzazione dello studio per fasce di età. I più
Un monumento eccezionale salvato dal degrado e dall’abbandono per divenire tempio del sapere chiuso in se stesso, senza alcun dialogo con il quartiere problematico che lo circonda. A vedere così il Monastero dei Benedettini, oggi prestigiosa sede
Uno studente universitario, Gaetano De Cristofaro, si interroga e ci interroga sul ruolo dell’Università nell’attuale contingenza. Lo stato d’emergenza – istituito lo scorso gennaio in previsione della diffusione di una malattia mortale tra la popolazione e che oggi, nove mesi dopo, non
Prima due presidenti di regione, De Luca e Musumeci, poi lo stesso governo con l’ultimo DPCM (75% di alunni a casa, 25% in presenza) hanno, temporaneamente?, chiuso le scuole secondarie di secondo grado. E’ esagerato affermare che
“Senza scuola non ci sono diritti” con questo slogan ‘Priorità alla scuola’, aggregazione di genitori, docenti, studenti, molto attiva già nei mesi di maggio e giugno, ha indetto per sabato 26, a Roma, in piazza del Popolo, una manifestazione nazionale. La scuola
“..si costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran dignità”. Le parole di Fabrizio de André in Don Raffae’ descrivono perfettamente l’atteggiamento dell’attuale governo, e del ministero dell’Istruzione in particolare, di fronte al problema di una ripartenza sicura della scuola. Le
Fiabe scritte da bambini di tutte le età. Le ha raccolte e messe on line a disposizione di tutti, Laura Sciacca, volto noto ad Argo, scrittrice ed insegnante. Lo ha fatto non a scopo commerciale o pubblicitario, ma perchè crede nel ruolo
In attesa di capire quando si potrà tornare a scuola, la didattica a distanza, seppure a macchia di leopardo, permette di non interrompere il rapposto con studenti e famiglia. Chi lavora nella scuola si interroga su come mantenere e sviluppare questa relazione.
In questo tempo complicato c’è chi continua a fare quello che ha sempre fatto, chi ha ridotto la sua attività, chi deve lavorare per molte più ore, chi deve esporsi a pericoli, chi si ritrova a lavorare in grande solitudine, e chi
Coinvolta come esperta in un progetto di Scuola/Lavoro dell’Istituto Turrisi Colonna di Catania, la scrittrice e docente Laura Sciacca ci racconta la sua esperienza. “C’era una volta e forse c’è ancora…” Bastano poche parole per creare l’atmosfera giusta e catapultarci nel mondo