Aver fatto della precarietà la regola. Con questa motivazione, il 26 novembre, la Corte di Giustizia Europea ha condannato l’Italia. Reiterata più volte nel corso degli anni, questa pessima pratica ha fatto sì che centinaia di migliaia di docenti e personale ATA
“Primavera araba, una rivoluzione in divenire”. Questo il titolo del seminario tenuto giovedì scorso, alla Scuola Superiore di Catania, da Mahmoud Cherif Bassiouni, professore emerito di Diritto presso l’Università DePaul di Chicago, nonchè politologo e storico. Egiziano di nascita e studi, ha
Nel nome o in ricordo di Giambattista Scidà. C’è un trait d’union che lega vari eventi di questi giorni a Catania: l’intitolazione o la memoria del rimpianto presidente del Tribunale per i minorenni di Catania. In questo spirito sono stati presentati i
Pasticci e irregolarità nello svolgimento dei test d’ingresso alla facoltà di medicina, alle scuole di specializzazione medica e alle prove dell’ultimo concorso per gli aspiranti medici di famiglia. Il tutto con strascico di annullamenti, effettivi o minacciati, e maxi ricorsi. E se
Un progetto didattico che si propone di avviare, con gli alunni, una riflessione sulla guerra a partire dalle date e dai luoghi. Luoghi da visitare in prima persona, date da cui prendere spunto per capire meglio gli eventi e le loro implicazioni.
“Dovendo riassumere il TEDxSSC in una parola scelgo il termine luce” afferma l’artista senegalese Baye Gaye. E prosegue: “Su questa terra c’è tanto buio, queste teste pensanti, invece, creano luce”. Un trionfo di idee arricchito dalla bellezza della condivisione. Il TEDxSSC, tenutosi
Alcune centinaia di lavoratori della scuola (quasi tutti docenti) e un migliaio di studenti hanno animato, a Catania, il corteo in difesa della scuola pubblica statale. Una manifestazione, cosi’ come e’ avvenuto in tutta Italia, con la quale si e’ detto no
Hanno progettato una scuola dell’Ottocento, gerarchizzata, scioccamente competitiva, che accentua la divisione nei percorsi conclusivi fra Licei e Istituti Tecnici e Professionali e riduce, rimettendo in discussione gli organi collegiali, le possibilità di un confronto democratico fra tutte le componenti. E la spacciano
Ancora una volta solo l’intervento della magistratura ripristina il rispetto delle regole. Stiamo parlando, in questo caso, della sentenza n. 2250/2014 con la quale il TAR Sicilia ha imposto a un dirigente scolastico di un Liceo palermitano che, unificando due classi quarte,
Neanche 700 docenti, ma ne occorrerebbero -ed è una previsione per difetto- non meno di 1800. Questa la tragica situazione, nelle scuole catanesi, del sostegno agli studenti diversamente abili. E’ vero, abbiamo smesso di chiamarli “handicappati”, ma continuiamo a negare loro i