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De Mauro bacchetta la Buona Scuola di Renzi

Molto duro il giudizio espresso da Tullio De Mauro sulla Buona Scuola di Renzi nella breve intervista che oggi vi riproponiamo. Una valutazione non scontata, considerato che il noto studioso è stato ministro della Pubblica Istruzione subito dopo

Nuova scuola pubblica, privata ma pagata da noi.

Oggi, tempestivamente, nel giorno in cui la scuola italiana protesta contro il disegno del governo Renzi , una docente che insegna in un paesino della nostra isola, ci ha inviato una sua puntuale riflessione. Eccola. Questa riforma della scuola viene presentata e

Scuola, un precario storico racconta…

Alla vigilia della mobilitazione del 5 maggio, che coinvolgerà il mondo della scuola contro la cosiddetta ‘Buona Scuola’ di Renzi, un insegnante -precario da 25 anni- si confessa scegliendo di firmarsi con le sole iniziali, F.B. Piuttosto che sottolineare i propri disagi,

C’era una volta l’università pubblica statale…

E dopo la scuola l’Università. La denuncia viene da un docente dell’ateneo catanese, Santo Di Nuovo, che evidenzia i problemi più importanti, i tagli, la scelta di privilegiare solo alcuni atenei ‘di valore’, il venir meno del diritto di tutti ad avere

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Una targa e un'aula magna per ricordare Pierantonio

Una targa ma anche cartelloni, manifesti, acronimi, video. Tutto per ricordare Pierantonio Sandri, ucciso da  un pugno di giovani criminali emergenti per essere stato involontario testimone di un crimine. La  scuola media Quirino Majorana di Catania era piena di colori, come vestita a

C'era una volta la scuola pubblica statale

All’inizio era la ‘buona scuola’ di Renzi, oltre 130 pagine, sicuramente accattivanti e curate nella grafica, per annunciare, urbi et orbi, la fine del precariato (quasi 150.000 assunzioni) e ribadire la centralità, e l’importanza, dei

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Catania, cento studenti e la Grande Guerra

“Non sono abituato a leggere, ma questo libro mi ha colpito, mi ha fatto ‘entrare’ nella storia”. Il libro è “Un anno sull’Altipiano”, di Emilio Lussu. Chi parla, enfatizzando evidentemente la realtà, è uno studente liceale. Uno studente che, nel pomeriggio di

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