Il 17 marzo anche a Catania diverse centinaia di docenti e ATA (personale amministrativo e collaboratori scolastici) hanno manifestato contro la legge 107/15 (la cosiddetta ‘Buona scuola’) e i decreti attuativi, aderendo allo sciopero generale promosso dai Cobas e da tutti i
Come farà un papà ( o una mamma) che svolge un lavoro precario a compilare la schede preparatoria ai test Invalsi programmati per suo figlio? La tabella relativa alla professione svolta dai genitori rappresenta, infatti, un mondo del lavoro in gran parte
Contro le deleghe attuative della 107/15 (la legge sulla cosiddetta “Buona Scuola”), attualmente in discussione in Parlamento, i Cobas Scuola e tutti gli altri sindacati di base (Unicobas, USB, ANIEF, FederATA) hanno proclamato, per il 17 marzo, una giornata di sciopero generale.
“Leggere la mafia da un’ottica di genere”. E’ lo sguardo di Simona Laudani, docente di Storia Moderna, che il 3 marzo 2017 ha presentato agli studenti del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania ed agli altri partecipanti, il laboratorio “Donne e Mafia” di cui
Una mattina presto, molto prima del canto del gallo, mi svegliò un fischiettio e andai alla finestra. Sul mio ciliegio – il crepuscolo empiva il giardino – c’era seduto un giovane, con un paio di calzoni sdruciti, e allegro coglieva le mie
Non più solo gregarie, complici e conniventi, ma protagoniste della scena criminale, le donne scalano oggi i vertici della piramide criminale. Sono intestatarie di società a fini di riciclaggio di denaro sporco, praticano l’usura, gestiscono patrimoni, piazze di spaccio e business delle
Garantire qualità e quantità nei servizi ai ragazzi e ragazze diversamente abili con servizi che funzionino a 360° e stabilendo rapporti virtuosi fra istituzioni scolastiche e famiglie. A fornire questi servizi non sono solo gli insegnati di sostegno ma anche educatori specializzati
Amministrativi, Tecnici, Collaboratori scolastici (ATA) garantiscono, per quanto di loro competenza, il funzionamento della scuola. Ma oggi è come se non esistessero. Di loro non si parla nella legge 107/15, quella della Buona (o cattiva) Scuola. E’ come se il loro contributo
“Io pago il tuo libro con il mio ‘buono’ e tu mi dai i contanti”. Questa la proposta che una giovane donna si è sentita fare, di recente, da un ragazzo in una grande libreria di Catania. Non è un episodio isolato.
Racconti per bambini, romanzi gialli, fumetti, opere teatrali hanno qualcosa in comune? L‘intreccio, risponde Carla Virzì, che ha provato a innestare le varie forme narrative sulle basi teoriche della sceneggiatura, da tempo molto strutturate. Lo ha fatto in un compendio di scrittura