“Se mi dovessero uccidere i nomi sono questi’, parole di Adnan Siddique, il trentaduenne pakistano, da cinque anni in Italia, che lavorava, a Caltanissetta, nel settore delle
Lo Sprar di Riace non doveva essere smantellato. Così si è pronunciato il Consiglio di Stato lo scorso 28 maggio con una sentenza che respinge il ricorso in appello del Viminale contro il sistema di accoglienza del comune reggino. Una battaglia durata
L’invasore oggi è un nemico sfuggente e insidioso che minaccia la nostra vita, ci toglie il lavoro, rende insicure le nostre strade. E’ un virus, non è l’immigrato, come avevano voluto farci credere. Gli immigrati, di prima e seconda generazione, li ritroviamo
“Il 18 aprile 2015, un vecchio peschereccio di legno, salpato dalla costa libica, a quasi cento miglia dalle isole di Malta e Lampedusa, con una telefonata, chiedeva aiuto. Il mercantile portoghese King Jacob, poco distante, veniva inviato a prestare soccorso. Il peschereccio
Quattro gommoni con almeno 250 migranti sono stati avvistati fra Tripoli e Malta, come ha denunciato Sea Watch. Tre di questi sono ancora in mare, un’imbarcazione si è capovolta, naufragata con le persone a bordo. Ancora, un centinaio di
Accordi e tregue militari disattesi, imboscate e massacri condotti dall’una e dall’altra parte in conflitto: questa è oggi la guerra che si svolge in Siria. Dalle prime manifestazioni di massa al tempo delle primavere arabe alla violenta repressione del dittatore Assad, dalla
Di fronte alla tragedia cui stiamo assistendo, con migliaia di profughi siriani e mediorientali sospinti dai campi di Idlib e dalla Turchia sud-occidentale verso le coste e le isole greche, non possiamo più tacere. Tanto più noi siciliani che
“Abbattere le barriere” è il leitmotiv del Convegno sul progetto “Salute e benessere psicosociale dei rifugiati e richiedenti asilo sopravvissuti alle violenze sessuali e
Anche il Comune di Catania apre le porte dell’anagrafe ai richiedenti asilo. Così si pronuncia il Tribunale locale che, in linea con quanto già fatto dai
Un furto mirato quello compiuto ai danni di Fieri, la Fabbrica Interculturale Ecosostenibile del Riuso. Chi è entrato nella sede di via Palermo 541 sapeva cosa cercare e dove