Da Simonetta Cormaci, vice-responsabile del gruppo catanese Italia72 di Amnesty International, riceviamo la segnalazione di un caso che ha una significato emblematico. Ecco come viene presentato sul sito nazionale di Amnesty Tunisia: Ali Ben Sassi Toumi a rischio di tortura dopo l’espulsione
Il “pacchetto sicurezza” è una legge che nasce per fermare l’ingresso in Italia di quanti scappano dalla guerra, dalla povertà, dalla fame, dalle persecuzioni, da un’inaccettabile condizione sociale. Ma se a queste persone viene negato: – il diritto di
Riceviamo dal centro Astalli, che a Catania è diventato un importante punto di riferimento per gli stranieri, un comunicato che ci fornisce alcune informaziioni su cui molti media ormai tacciono. “Il Centro Astalli esprime rammarico per quanto si apprende dalla nota diffusa
Una cinquantina di persone, rappresentanti di vari gruppi di impegno politico e sociale, si sono riunite lunedì pomeriggio nel cortile della sede della CGIL, in via Crociferi. Tema dell’incontro: la scelta delle modalità con cui esprimere il deciso rifiuto nei confronti del
E’ stata definitivamente inaugurata la nuova sede del Centro Astalli di Catania, uno snodo fondamentale della rete di solidarietà che, anche se poco visibile, contribuisce a tenere alto il livello di civiltà della nostra città. Si trova in via Tezzano 71, traversa
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. CGIL Camera del lavoro e FILLEA CGIL di Catania esprimono la loro indignazione per quanto e’ successo mercoledì 3 giugno u.s. in un cantiere edile di Librino, dove si e’ consumata l’ennesima tragedia sul lavoro. Questa volta a
Il 10 giugno 2009 Gheddafi sarà in Italia. “Chi conosce il destino dei migranti nelle carceri libiche non può non farsi sentire”. Lo afferma “Come un uomo sulla terra” che comunica altresì che sono state organizzate tra il 10 e il 20
Rinviato a giudizio il giornalista dell’Espresso Fabrizio Gatti, accusato di aver fornito false generalità per entrare nel Centro di accoglienza di Lampedusa, al fine di redigere un reportage sulla condizione degli immigrati clandestini. Il processo inizierà il primo luglio ad Agrigento. Per
“Non amano l’acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane. Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri. Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro
E’ bastato l’annuncio del disegno di legge sulla sicurezza perchè anche a Catania, in uno dei centri del volontariato cittadino che offre consulenza sanitaria agli immigrati e ai senzatetto, si registrasse un forte decremento degli accessi. E ancora oggi la domanda è inferiore