“Ci chiamiamo Linea 77 come l’autobus che prendevamo per andare in saletta a provare quando nessuno di noi aveva ancora la patente. Fortunatamente, come quell’autobus, crediamo di arrivare, ci fermiamo al capolinea per qualche minuto e poi riprendiamo la corsa.” Linea 77
Cresce lo sfruttamento delle donne straniere nel lavoro agricolo. E molte volte le donne non sono solo braccianti. Fanno anche le caporali. A Pachino, a Rosolini, si mettono in movimento alle quattro del mattino e caricano le operaie, in genere rumene. Vengono
Sembrava che la Sicilia potesse non essere mai attaccata dal virus del razzismo. Non è il nord d’Italia, non è una delle regioni col fazzoletto verde nel taschino. E invece… il 4 maggio scorso a Cassibile, in provincia di Siracusa, un bracciante
Sono 30 gli arrestati a Rosarno per sfruttamento e riduzione in schiavitù degli immigrati nell’agricoltura. Un’indagine, avviata all’inizio di quest’anno, a seguito della rivolta degli extracomunitari, ha reso palesi e non più occultabili le condizioni in cui gli immigrati erano costretti a
E’ un progetto proposto da un Ente pubblico (Provincia Regionale di Catania), con partners solo pubblici (Ufficio Provinciale del Lavoro, Comune di Catania, ASP di Catania, Camera di Commercio e Università), denominato CLAIM (Cittadini Lavoratori Immigrati), finanziato con fondi UNRRA (Amministrazione delle
Un evento nuovo, un momento di incontro originale, un modo per aprire gli occhi sul mondo, sulle culture diverse, ma anche sui drammi vissuti da altri popoli. Stasera anche a Catania si celebra il Newroz, il Capodanno kurdo, la festa con cui
Una cosa è emersa subito, che il volontariato deve contare sulle sue forze e non sul contributo pubblico. Lo ha evidenziato il dibattito nato all’interno del seminario sull’assistenza agli extracomunitari e sull’attivazione di servizi a favore di immigrati, approfondimento tematico sul tema
La promotrice del primo sciopero degli immigrati in Italia è una giornalista siciliana, Stefania Ragusa. E, naturalmente, anche in Sicilia, il primo marzo scorso, l’invito è stato accolto con entusiasmo. A Palermo l’appuntamento è stato dato con un raduno in piazza Bolognini.
Domani 1° marzo 2010 in Italia, in Francia, in Europa, i migranti hanno deciso di fermarsi per un giorno. “Non lavoreremo e non consumeremo”. L’iniziativa è nata in Francia ed è stato scelto il giorno in cui ricorre l’anniversario dell’entrata in vigore,
Una chiesa così sarebbe di sicuro piaciuta a Cristo. Lui, dal tempio, cacciava i mercanti, non i migranti. La Chiesa di Bosco Minniti, a Siracusa, è una chiesa ma anche una mensa e un dormitorio per diseredati. Al posto dell’altare una tavola