Contiene numerosi saggi di autori italiani e non, risultato di quindici anni di progetti di ricerca internazionali. Affronta il tema non come ambito specialistico, e nemmeno come fenomeno parziale, ma come fatto politico totale, in relazione con i nuovi assetti del mondo.
Riceviamo dalla Rete Antirazzista Catanese e volentieri pubblichiamo A Mineo i diritti dei migranti richiedenti asilo vengono sempre più calpestati e per questo motivo stanno manifestando. Da stamattina (lunedì 6 giugno) alcune centinaia di richiedenti asilo, buona parte di origine africana, hanno
Addentrarsi nel labirintico e affascinante mondo dei blogger tunisini che hanno alimentato l’onda rivoluzionaria degli ultimi mesi. Un’esperienza multipolare che dalle aule universitarie della Facoltà di Scienze Politiche di Catania mi ha catapultato nel profondo Sud della Tunisia, tra partiti politici pirata,
Con i rifugiati a Mineo, con i migranti a Catania, perché la solidarietà e la lotta per i diritti vanno praticate, con continuità e coerenza, dove la situazione lo richiede. Erano presenti anche durante il recente sgombero del Palazzo delle Poste ed
Lunghi abiti femminili colorati, prevalenza della lingua araba, consensi unanimi espressi secondo modalità diverse dai nostri battimani, una sospensione dei lavori riservata alla preghiera, separazione dell’uditorio maschile da quello femmminile. Queste ed altre caratteristiche hanno reso peculiare il Convegno della Comunità Islamica
Ancora un’incursione del nostro Giovanni Sciolto, giovane volontario del Centro Astalli sulle orme di Fabrizio Gatti. Stavolta è salito sull’autobus per Siracusa ed è sceso a Cassibile, alla ricerca dei ruderi che ospitano un gruppo di sudanesi. La sua guida è Madou
“Noi vogliamo solo lavorare per mantenere le nostre famiglie nella legalità. Tutti siamo provvisti di licenze, tutti siamo in regola, quello che ci manca sono gli spazi, senza nulla togliere ai commercianti locali, per lasciare finalmente la condizione di abusivi e costruire qualcosa anche
Alcune immagini del momento di festa vissuto ieri davanti al CARA di Mineo. Un 25 aprile di solidarietà e accoglienza organizzato dagli antirazzisti catanesi
Il 25 aprile ha rappresentato, dalla fine del secondo conflitto mondiale, la data simbolo del riscatto e della liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo. Nel corso degli ultimi anni, dall’inizio della cosiddetta seconda repubblica, è però cresciuta l’insofferenza verso questa ricorrenza, anche perché in
Destinato, nel progetto di Maroni, ad ospitare i richiedenti asilo, é diventato un C.A.R.A. (Centro Accoglieza Richiedenti Asilo). Parliamo del Villaggio degli Aranci di Mineo, ribattezzato impropriamente anche Villaggio della solidarietà. La follia di spostarvi persone già accolte in altri CARA d’Italia,