Il Cara di Mineo, presentato come luogo ideale per l’accoglienza dei richiedenti asilo, giorno dopo giorno, come era facile prevedere, dimostra la sua vera natura. Una mega struttura che emargina e isola chi è costretto a risiedervi, non produce nessun processo di
9 ettari, 404 case unifamiliari su due piani. E’ il Villaggio degli aranci, sperduto tra le campagne di Mineo, costruito dalla Pizzarotti spa, affittato agli americani che lo hanno lasciato da più di un anno. L’ex ministro Maroni ha pensato bene di
Da oltre un mese cittadini extracomunitari di diverse etnie e organizzazioni catanesi che si occupano della tutela dei diritti dei migranti (in primo luogo la Rete Antirazzista) manifestano a Catania, davanti agli uffici della Prefettura, chiedendo tempi certi e modalità chiare rispetto
Natale. Cos’è Natale? Il panettone, il cenone, il presepe, i doni sotto l’albero. Certo. Ma soprattutto, è voltarsi a guardare chi sta peggio di noi, è compassione, è solidarietà. Quella che ha dato l’Udi alle donne vittime di violenza in Egitto; quella
Brevi flash di immagini e spezzoni di storie. Così Giovanni Sciolto parla del CARA di Mineo nel suo blog, Il ghetto dei fenicotteri. Nessuna posizione ideologica, nessuna retorica. Ma è come entrare lì dentro anche noi e conoscere e capire chi ci
Il 18 dicembre, su proposta del Forum Sociale Mondiale di Dakar, si manifesterà in tutto il mondo affinché ogni cittadino del pianeta possa decidere liberamente dove e come costruire il proprio futuro. In Sicilia l’appuntamento è davanti al CARA di Mineo, dove,
E’ già funzionante dall’inizio di novembre lo sportello socio-legale che il Centro Astalli di Catania ha attivato all’interno del CARA di Mineo. Il permesso di accesso al villaggio, che ospita attualmente mille e cinquecento richiedenti asilo, era stato richiesto dall’associazione diversi mesi
“Mi auguro che in parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza per i bambini nati in Italia da immigrati stranieri”, Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica. Mentre la più alta carica dello stato denuncia un’anomalia ‘tutta italiana’ e sottolinea che
Un vero e proprio paesino con famigliole e la presenza di molte donne, massaie e madri di famiglia. Questa è la fisionomia che ha acquisto, a distanza di un anno, la favela tra via Crispi e Corso Martiri della Libertà, clic sull’immagine
Quasi 5 milioni (l’8% della popolazione) le persone di origine straniera che vivono in Italia. Di queste quasi un quinto sono minori. Nello scorso anno scolastico gli oltre 700.000 alunni stranieri presenti hanno rappresentato il 7,9% dell’intera popolazione (percentuale, quest’ultima, che sale